Quali Sono I Debiti Che Rientrano Nel Saldo E Stralcio?

Cos’è il saldo e stralcio e perché è utile per chi ha troppi debiti

Il saldo e stralcio è una soluzione molto conosciuta da chi ha problemi economici e vuole chiudere i debiti pagando meno. È uno strumento che consente di negoziare con i creditori per saldare le pendenze versando solo una parte dell’importo dovuto, ottenendo in cambio l’annullamento del residuo.

Ma attenzione: non tutti i debiti possono essere gestiti con questa formula e, soprattutto, ci sono differenze tra saldo e stralcio ordinario (privato) e saldo e stralcio agevolato previsto dalla legge.

Ma andiamo ora ad approfondire con Studio Monardo, gli avvocati specializzati in saldo e stralcio dei debiti:

Quali Sono I Debiti Che Rientrano Nel Saldo E Stralcio Tutto Dettagliato

Il saldo e stralcio è uno strumento previsto dalla legge che consente di pagare solo una parte del debito e ottenere la cancellazione del restante, a determinate condizioni. È pensato per chi si trova in una grave e comprovata difficoltà economica e ha debiti fiscali o previdenziali affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro un determinato periodo. Ma attenzione: non tutti i debiti possono rientrare nel saldo e stralcio. Vediamo in dettaglio quali tipologie di debiti possono essere inclusi, quali sono escluse, chi può beneficiarne, e cosa fare per aderire correttamente.

📌 Cos’è il saldo e stralcio?

Il saldo e stralcio è una misura agevolativa straordinaria introdotta con la Legge di Bilancio 2019 (L. n. 145/2018) e riproposta in altre occasioni, come con la Rottamazione-quater e, in parte, con la Rottamazione-quinqies (Decreto Milleproroghe 2024).

Permette al contribuente di:

  • Pagare una percentuale ridotta del debito
  • In base alla situazione economica del nucleo familiare
  • Con condono totale di sanzioni, interessi e aggio di riscossione
  • E ottenere la cancellazione legale del debito residuo

👉 Non è un diritto per tutti: sono previste condizioni soggettive e oggettive ben precise.

✅ Quali debiti possono rientrare nel saldo e stralcio?

Possono essere ammessi al saldo e stralcio solo i debiti iscritti a ruolo e affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 (o 2023 in alcune versioni successive), e che rientrano in determinate categorie.

I debiti ammessi sono:

  • IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche)
  • IVA non versata per cui non si è attivata la procedura fallimentare
  • Addizionali comunali e regionali
  • TASI, TARI, IMU (tributi locali)
  • Canone RAI
  • Contributi previdenziali INPS non versati da lavoratori autonomi
  • Multe per violazioni del Codice della Strada (solo per la parte di interessi e aggio)

👉 Devono essere debiti personali e non oggetto di procedura concorsuale, come fallimenti o concordati.

❌ Quali debiti sono esclusi dal saldo e stralcio?

Ci sono categorie di debiti che non possono mai essere oggetto di saldo e stralcio, nemmeno se si è in difficoltà economica:

  • IVA riscossa ma non versata da sostituto d’imposta
  • Debiti già oggetto di sentenze penali per reati tributari
  • IRES, IRAP e imposte di società (se si tratta di debiti aziendali)
  • Debiti da procedure concorsuali (fallimento, liquidazione giudiziale)
  • Debiti fuori dai limiti temporali previsti dalla legge
  • Quote condominiali, bollette, mutui, finanziamentinon sono debiti fiscali, quindi non rientrano

🧾 Requisiti soggettivi per accedere

Non basta avere un debito fiscale: per rientrare nel saldo e stralcio bisogna trovarsi in una condizione economica disagiata. In particolare, possono accedere:

  • Persone fisiche con ISEE del nucleo familiare inferiore a €20.000
  • Oppure soggetti che, anche con ISEE più alto, hanno aperto una procedura di sovraindebitamento presso un OCC

👉 In alcuni casi, il saldo e stralcio è automatico per chi risulta incapiente.

💰 Qual è la percentuale da pagare?

La legge prevede scaglioni fissi in base all’ISEE:

Fascia ISEEPercentuale da versare del debito originario
Fino a €8.50016%
Tra €8.500 e €12.50020%
Tra €12.500 e €20.00035%

👉 Il resto viene automaticamente cancellato, compresi interessi di mora, sanzioni, e aggio.

🕒 Termini e modalità (es. Rottamazione-Quinquies)

Se è in corso una sanatoria fiscale come la Rottamazione-Quinquies (2024):

  • L’adesione va fatta entro i termini stabiliti dal decreto (es. 15 marzo o proroghe successive)
  • Il saldo e stralcio dipende anche dall’adesione del Comune, per i tributi locali
  • Il contribuente può presentare la domanda online, indicando le cartelle interessate

📋 Tabella riepilogativa – Debiti che rientrano (e non) nel saldo e stralcio

Tipo di debitoRientra nel saldo e stralcio?Note
IRPEF, IVA personale✅ SìSe iscritte a ruolo entro i termini previsti
IMU, TARI, TASI (tributi locali)✅ SìSolo se l’ente locale ha aderito alla sanatoria
Contributi INPS lavoratori autonomi✅ SìNo se già coperti da accertamento penale
Multe stradali⚠️ ParzialmenteSolo su interessi e aggio, non sulla sanzione principale
IVA come sostituto d’imposta❌ NoEsclusa espressamente
Debiti aziendali (IRES, IRAP, contributi SRL)❌ NoValgono solo per persone fisiche
Bollette, mutui, rate, prestiti❌ NoNon sono debiti fiscalmente rottamabili

🎯 In conclusione

Non tutti i debiti possono essere cancellati con il saldo e stralcio, ma se rientri nelle categorie previste e sei in difficoltà economica, puoi ottenere una riduzione drastica delle somme dovute, con cancellazione definitiva del residuo. Ma attenzione: le finestre di adesione sono limitate nel tempo, e bisogna agire nei termini previsti dal decreto.

L’Avvocato Giuseppe Monardo, fiduciario di un OCC e massimo esperto in saldo e stralcio e sovraindebitamento, ti assiste nella verifica dei requisiti, nella domanda di adesione, nel controllo dei debiti ammessi e – se necessario – ti guida nella procedura per cancellare tutto legalmente. Se hai ricevuto una cartella esattoriale o hai debiti fiscali dal 2000 in poi, potresti pagare molto meno. Ma solo se ti muovi adesso.

Cos’è il saldo e stralcio?

È un accordo in cui:

  • Il debitore propone di pagare una parte del debito
  • Il creditore rinuncia al restante importo
  • Una volta saldato, il debito viene cancellato e la posizione considerata chiusa

Può essere:

  • Privato: accordo diretto con banche, finanziarie, privati
  • Pubblico o agevolato: regolato dalla legge per specifiche categorie di contribuenti

Quali debiti rientrano nel saldo e stralcio con banche o finanziarie?

✅ Debiti che si possono trattare privatamente:

  • Prestiti personali non pagati
  • Carte revolving
  • Mutui in sofferenza
  • Leasing auto
  • Finanziamenti vari

Banche e finanziarie accolgono spesso il saldo e stralcio se il debitore:

  • Non ha reddito sufficiente
  • È iscritto in centrale rischi
  • È in fase pre-giudiziale o già segnalato

Esempio pratico:
Simone ha 20.000 euro di debiti con tre finanziarie. Propone 7.500 euro totali in un’unica soluzione. Due accettano, una chiede il 50%. Con l’aiuto dell’avvocato ottiene una chiusura complessiva per 8.500 euro invece di 20.000.

Quali debiti NON rientrano nel saldo e stralcio

Il saldo e stralcio è una misura straordinaria che consente, a determinate condizioni, di pagare solo una parte dei debiti fiscali e previdenziali e ottenere la cancellazione totale del residuo. Tuttavia, non tutti i debiti possono beneficiare di questa agevolazione. La legge stabilisce con precisione quali carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione possono essere inclusi, ma soprattutto quali sono esclusi, anche se si è in grave difficoltà economica.

Vediamo in dettaglio quali debiti non possono mai essere inseriti nel saldo e stralcio, perché sono espressamente esclusi per legge o perché non hanno natura tributaria o previdenziale.

🚫 Debiti che NON rientrano nel saldo e stralcio

❌ 1. IVA riscossa per conto dello Stato (sostituto d’imposta)

È uno dei casi più chiari: se hai incassato l’IVA e non l’hai versata, non puoi chiedere il saldo e stralcio. Il motivo è semplice: si tratta di un tributo altrui, che hai solo raccolto e che non è oggetto di sconto.

👉 È esclusa per espressa previsione normativa.

❌ 2. Debiti da condanna penale per reati tributari

Se il debito nasce da una sentenza penale (es. dichiarazione fraudolenta, occultamento, omesso versamento con dolo), non è ammissibile alcuna sanatoria, né saldo e stralcio.

👉 La legge tutela la moralità fiscale: chi ha commesso reati non può accedere al beneficio.

❌ 3. IRES e IRAP (imposte sulle società)

Queste imposte riguardano soggetti giuridici, come SRL e SPA. Ma il saldo e stralcio è previsto solo per persone fisiche, quindi:

  • Le società non possono aderire
  • I debiti aziendali non possono essere inseriti

👉 Le società possono, in certi casi, accedere ad altre forme di definizione agevolata (es. rottamazione).

❌ 4. Debiti derivanti da procedure concorsuali

Se il debito è già inserito in una procedura come:

  • Fallimento
  • Concordato preventivo
  • Liquidazione giudiziale

non può essere stralciato, nemmeno se si tratta di imposte, perché è già oggetto di altra trattazione formale.

👉 In questi casi, il creditore pubblico partecipa alla procedura concorsuale.

❌ 5. Debiti non affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione

Il saldo e stralcio si applica solo ai carichi già iscritti a ruolo e affidati all’Agenzia tra date precise (es. 2000–2023 nelle versioni più recenti). Non possono rientrare:

  • Bollette di luce, gas, telefono
  • Rate di mutui o prestiti bancari
  • Contributi condominiali
  • Spese di locazione
  • Sentenze civili con risarcimenti

👉 Sono debiti di natura privata, non fiscalmente rottamabili.

❌ 6. Tributi locali se il Comune non ha aderito alla sanatoria

Anche TARI, IMU, multe comunali non rientrano nel saldo e stralcio, a meno che il Comune abbia deliberato l’adesione alla definizione agevolata.

👉 Se il Comune non ha aderito, il contribuente non può inserire quei carichi, nemmeno se ha i requisiti ISEE.

📋 Tabella riepilogativa – Debiti esclusi dal saldo e stralcio

Tipo di debitoAmmesso nel saldo e stralcio?Motivo dell’esclusione
IVA come sostituto d’imposta❌ NoTributo altrui non riducibile per legge
Imposte da sentenze penali❌ NoNatura penale, esclusione espressa
IRES, IRAP e debiti aziendali❌ NoSolo persone fisiche possono accedere
Debiti in procedure concorsuali❌ NoTrattati separatamente in altra sede
Bollette, rate, mutui, prestiti, risarcimenti❌ NoDebiti privati, non iscritti a ruolo fiscale
Tributi locali non aderenti alla sanatoria comunale❌ NoMancata adesione dell’ente locale

⚠️ Attenzione: cosa accade se si inseriscono debiti non ammissibili?

Se nella domanda vengono inseriti debiti che non rientrano nei requisiti di legge, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione:

  • Rigetta la domanda per quei debiti
  • Mantiene attiva la procedura esecutiva
  • Potrebbe non sospendere eventuali pignoramenti in corso

👉 È essenziale fare una verifica accurata con un avvocato o consulente fiscale, per evitare errori irreversibili.

🎯 In conclusione

Non tutti i debiti possono essere ridotti o cancellati con il saldo e stralcio. Sono esclusi quelli che derivano da reati tributari, quelli non affidati alla Riscossione, quelli aziendali o condominiali, e tutti quelli che non hanno natura fiscale o previdenziale personale. Ma se i tuoi debiti rientrano nei limiti di legge, e se hai un ISEE basso o sei in procedura di sovraindebitamento, puoi risparmiare fino all’84% del totale dovuto.

L’Avvocato Giuseppe Monardo, fiduciario di un OCC e massimo esperto in saldo e stralcio e difesa da cartelle esattoriali, ti assiste nella verifica dei debiti ammissibili, nella compilazione della domanda e – se non rientri – ti aiuta a cancellare tutto legalmente con l’esdebitazione. Se vuoi pagare meno (o non pagare affatto), devi sapere cosa puoi inserire. E cosa no.

Il saldo e stralcio annulla anche le segnalazioni al CRIF?

Sì, ma non in automatico. Serve:

  • Richiedere una liberatoria scritta dal creditore
  • Chiedere al sistema di informazioni creditizie l’aggiornamento dei dati

Esempio pratico:
Chiara chiude un debito con una finanziaria tramite saldo e stralcio. L’avvocato invia la liberatoria al CRIF → entro 30 giorni viene rimossa la segnalazione negativa.

Quanto si può risparmiare con il saldo e stralcio?

Quanto si può risparmiare con il saldo e stralcio: tutto dettagliato

Il saldo e stralcio è uno strumento legale che consente, a chi si trova in grave difficoltà economica, di pagare solo una parte dei debiti fiscali o previdenziali e ottenere l’annullamento definitivo di sanzioni, interessi e del restante importo. Ma quanto si può risparmiare concretamente? In alcuni casi anche oltre l’80% del totale dovuto. Il risparmio dipende da vari fattori: tipo di debito, periodo di affidamento alla riscossione, valore ISEE, e dalla normativa vigente (es. saldo e stralcio 2019 o Rottamazione-quinqies 2024).

Vediamo in dettaglio quanto si può risparmiare col saldo e stralcio, con esempi numerici, tabelle e condizioni reali previste dalla legge.

📌 In cosa consiste il risparmio?

Il risparmio con il saldo e stralcio deriva da:

  • Condono integrale di sanzioni e interessi di mora
  • Riduzione proporzionale del capitale dovuto, in base all’ISEE familiare
  • Azzeramento dell’aggio di riscossione (8% circa)

👉 Paghi solo una percentuale sul debito “pulito”, cioè il capitale iscritto a ruolo, senza oneri accessori.

✅ Quanto si paga davvero? Le fasce ISEE

Secondo la Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018), le percentuali ridotte da versare sono stabilite in base al valore ISEE del nucleo familiare:

Fascia ISEE del contribuenteQuota del debito da pagareQuota condonata (risparmio)
Fino a €8.50016% del debito84% condonato
Tra €8.500 e €12.50020%80% condonato
Tra €12.500 e €20.00035%65% condonato

👉 Oltre i €20.000 di ISEE, non si può accedere al saldo e stralcio, ma solo ad altre forme di definizione (es. rottamazione semplice).

🧾 Esempi pratici di risparmio

🟢 Esempio 1: debito di €10.000 con ISEE €6.000

  • Percentuale da versare: 16%
  • Da pagare: €1.600
  • Risparmio netto: €8.400

🟢 Esempio 2: debito di €15.000 con ISEE €10.000

  • Percentuale da versare: 20%
  • Da pagare: €3.000
  • Risparmio netto: €12.000

🟢 Esempio 3: debito di €25.000 con ISEE €19.000

  • Percentuale da versare: 35%
  • Da pagare: €8.750
  • Risparmio netto: €16.250

🧮 Il risparmio è ancora maggiore se consideri sanzioni e interessi

Nelle cartelle esattoriali, il capitale originario è spesso molto inferiore al totale richiesto. Ad esempio:

  • Debito IRPEF originario: €5.000
  • Totale cartella esattoriale: €9.200 (con sanzioni, interessi, aggio)
  • Con saldo e stralcio a 20%: paghi €1.000
  • Risparmio reale: €8.200, pari all’89% del totale iscritto a ruolo

👉 In molti casi, la somma effettivamente da versare è inferiore al 15% di quanto richiesto originariamente.

📝 Condizioni per ottenere questo risparmio

Per accedere al saldo e stralcio e ottenere il massimo risparmio, serve:

  • ISEE familiare non superiore a €20.000
  • Che il debito sia affidato all’Agenzia Entrate-Riscossione entro i termini stabiliti (es. entro il 31/12/2023 per le versioni più recenti)
  • Che il debito sia di natura personale, non aziendale o penale
  • Non aver già ottenuto altre definizioni decadute (in alcuni casi sanabili)
  • Che, se si tratta di tributi locali o multe, l’ente creditore abbia aderito alla sanatoria

📋 Tabella riepilogativa – Risparmio col saldo e stralcio

Debito iscritto a ruoloISEE del contribuenteQuota da pagareQuota condonataRisparmio in euro
€10.000€6.000€1.600 (16%)€8.400 (84%)✅ Risparmi €8.400
€15.000€11.000€3.000 (20%)€12.000 (80%)✅ Risparmi €12.000
€25.000€19.500€8.750 (35%)€16.250 (65%)✅ Risparmi €16.250

🎯 In conclusione

Col saldo e stralcio puoi risparmiare fino all’84% del tuo debito se hai i requisiti giusti. Il risparmio è reale, legale, e in molti casi può significare uscire dalla morsa dei debiti con un pagamento minimo. Ma attenzione: non tutti i debiti rientrano, e bisogna presentare domanda nei tempi previsti dalla normativa.

L’Avvocato Giuseppe Monardo, fiduciario di un OCC e massimo esperto in saldo e stralcio e cancellazione dei debiti, ti aiuta a verificare quanto puoi risparmiare, a presentare la domanda corretta, e – se sei escluso – ad attivare la procedura di sovraindebitamento per cancellare tutto legalmente. Se vuoi chiudere i tuoi debiti pagando molto meno (o nulla), questa è la tua occasione. Ma solo se agisci adesso.

Come può aiutarti Studio Monardo, gli Avvocati specializzati in saldo e stralcio dei debiti

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Disclaimer: Le opinioni espresse in questo articolo rappresentano il punto di vista personale degli Autori, basato sulla loro esperienza professionale. Non devono essere intese come consulenza tecnica o legale. Per approfondimenti specifici o ulteriori dettagli, si consiglia di contattare direttamente il nostro studio. Si ricorda che l’articolo fa riferimento al quadro normativo vigente al momento della sua redazione, poiché leggi e interpretazioni giuridiche possono subire modifiche nel tempo. Decliniamo ogni responsabilità per un uso improprio delle informazioni contenute in queste pagine.
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