Introduzione
Le agenzie di comunicazione e marketing sono tra le prime a subire i tagli di budget quando l’economia rallenta. Gli investimenti in personale creativo, tecnologia, spazi e macchinari possono diventare insostenibili se i clienti riducono gli ordini. In questi casi, il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza mette a disposizione strumenti per prevenire l’insolvenza e salvaguardare la continuità. Il codice non è riservato alle grandi aziende, ma è pensato anche per PMI e professionisti, offrendo varie soluzioni per rinegoziare debiti e ripartire.
Cosa leggerai
Questa case history ipotetica racconta il percorso di ComunicazioneVisionxyz S.r.l., agenzia di marketing e pubblicità con 50 dipendenti. Dopo aver investito in un nuovo studio di produzione e piattaforme digitali, la società si trova a fronteggiare la perdita di importanti clienti e un indebitamento di oltre 4,5 milioni di euro. Analizzeremo le cause della crisi, le cifre coinvolte e il piano di risanamento attuato grazie agli strumenti del Codice della crisi e all’assistenza di uno studio legale specializzato.
Difficoltà iniziali e cause (2018‑2024)
ComunicazioneVisionxyz S.r.l. nasce nel 2012 e rapidamente si afferma nel mercato della comunicazione integrata. Tra il 2018 e il 2019 acquista una sede di 1 500 m² in centro città per 1 600 000 € e investe 800 000 € in attrezzature per la produzione video, set fotografici e software di editing, finanziati tramite:
- 1 200 000 € di mutuo ipotecario a 20 anni (tasso 3,5 %).
- 500 000 € di leasing per macchinari e attrezzature.
- 700 000 € di capitale proprio e contributi.
L’organico cresce fino a 50 dipendenti tra creativi, account manager e tecnici. Nel 2020, con l’esplosione della pandemia, molti clienti riducono drasticamente il budget pubblicitario e cancellano gli eventi. I ricavi annui passano da 4 500 000 € a 2 000 000 €, mentre i costi fissi (salari, affitto, leasing) restano invariati. Per mantenere il team e sviluppare una piattaforma di content marketing, l’agenzia ricorre a linee di credito a breve termine per 600 000 €.
Nel 2021 il mercato pubblicitario mostra segni di ripresa, ma la concorrenza di freelance e piattaforme automatizzate fa pressione sui margini. Nel 2022 l’agenzia perde un grande cliente del settore automotive e incassa un credito di 300 000 € con 12 mesi di ritardo. Per far fronte ai pagamenti arretrati assume un nuovo prestito di 400 000 €. Al 31 dicembre 2023 il bilancio evidenzia:
Voce | Importo residuo |
---|---|
Mutuo ipotecario sede | 1 050 000 € (rate mensili di 9 000 €) |
Leasing attrezzature | 400 000 € (rate mensili di 10 000 €) |
Prestiti a breve termine | 550 000 € (rate mensili di 12 000 €) |
Prestito emergenza 2022 | 350 000 € (rate mensili di 6 000 €) |
Debiti verso fornitori (stampatori, videomaker, influencer) | 650 000 € |
Debiti tributari (IVA, INPS, IRAP) | 600 000 € |
Debiti verso dipendenti (quattro mensilità e TFR) | 400 000 € |
Anticipazioni incassate per lavori non ancora eseguiti | 300 000 € |
Totale debiti | 4 300 000 € |
All’inizio del 2024 la società è in ritardo di tre rate sul mutuo e due sul leasing (circa 33 000 €) e non riesce a pagare gli stipendi di gennaio e febbraio (totale 160 000 €). Alcuni fornitori minacciano azioni giudiziarie e la banca ipotizza la revoca delle linee di credito. Senza un intervento immediato, l’azienda rischia la liquidazione.
Percorso di soluzione (marzo–dicembre 2024)
A febbraio 2024 il consiglio di amministrazione di ComunicazioneVisionxyz decide di rivolgersi a uno studio legale specializzato nella gestione delle crisi d’impresa. Gli avvocati esaminano conti e contratti e propongono la composizione negoziata della crisi: un percorso che consente di trattare in maniera riservata con banche, fornitori e dipendenti sotto la guida di un esperto. Questo strumento permette di considerare misure come la riduzione degli spazi, la conversione di debiti in partecipazioni e l’ingresso di investitori.
Iniziative immediate (marzo–luglio 2024)
- Riduzione della sede: l’agenzia decide di vendere 800 m² della propria sede a una società di coworking per 800 000 €, mantenendo solo gli spazi necessari. Il ricavato viene destinato alla riduzione del mutuo ipotecario.
- Rinegoziazione del mutuo: la banca accetta di ristrutturare il mutuo restante (250 000 €) in un finanziamento quindicennale con rata mensile di 3 500 € al posto di 9 000 €.
- Ristrutturazione del leasing: i fornitori di attrezzature estendono la durata del leasing a 10 anni, riducendo la rata mensile da 10 000 € a 5 000 €.
- Consolidamento dei prestiti: i prestiti a breve termine (550 000 €) e il prestito emergenza 2022 (350 000 €) vengono accorpati in un unico prestito decennale da 900 000 € con rata mensile di 8 000 €.
- Accordi con i fornitori: viene concordato il pagamento del 40 % dei debiti (260 000 €) in 24 mesi e la conversione del restante 60 % (390 000 €) in servizi marketing a favore dell’agenzia (barter), riducendo l’esborso immediato.
- Transazione fiscale: l’Agenzia delle Entrate accetta una dilazione decennale per 400 000 €, cancellando 200 000 € di sanzioni e interessi.
- Piano per i dipendenti: con i sindacati viene concordato il pagamento immediato di 200 000 € di arretrati grazie alla vendita della sede e la dilazione del restante 200 000 € in 24 mesi. Viene avviato un piano di uscite incentivate per 10 dipendenti (costo 150 000 €) e il passaggio al part‑time per altri 10, con un risparmio annuo di 300 000 €.
Piano di rilancio (agosto–novembre 2024)
A agosto 2024 lo studio legale elabora un piano attestato di risanamento che prevede:
- Specializzazione in digital marketing: l’agenzia abbandona la produzione video interna e stipula un accordo con un partner per esternalizzarla a costi inferiori, concentrandosi su campagne digitali e social.
- Ingresso di un investitore: un gruppo di comunicazione europeo investe 500 000 € per il 30 % delle quote, impegnandosi a portare clienti internazionali e a fornire know‑how.
- Piano di pagamento dei debiti chirografari: i fornitori e i dipendenti accettano di ricevere il 35 % dei crediti residui in 5 anni, con la rinuncia al restante 65 %.
Poiché oltre il 70 % dei creditori aderisce, viene presentata una proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti al tribunale a ottobre 2024. Il tribunale omologa l’accordo a dicembre 2024. Come misura di salvaguardia viene depositata anche una domanda di concordato preventivo in continuità, che tuttavia non verrà attivata grazie all’omologazione dell’accordo.
Ripresa e risultati (2025‑2026)
Dal gennaio 2025 ComunicazioneVisionxyz versa mensilmente:
- 3 500 € per il mutuo ristrutturato;
- 5 000 € per il leasing esteso;
- 8 000 € per il prestito decennale;
- 4 000 € per i pagamenti ai fornitori;
- 3 500 € per il piano fiscale.
La vendita di parte della sede ha ridotto il debito residuo e consentito l’immediato pagamento di una parte degli arretrati. La specializzazione in digital marketing, unita al supporto del nuovo socio, porta nuovi clienti nel settore e-commerce e start-up. Nel 2025 il fatturato raggiunge 3 500 000 €, con un margine operativo del 10 %. Nel 2026 l’agenzia apre un hub creativo remoto che consente di attrarre talenti da tutta Italia, abbattendo ulteriormente i costi. Il debito scende sotto 2 500 000 € e l’agenzia torna a remunerare i soci. La crisi, grazie agli strumenti del Codice e al supporto professionale, diventa un’occasione di riposizionamento strategico e di crescita sostenibile.
L’apporto di Studio Monardo
Per orchestrare una ristrutturazione complessa come questa servono competenze giuridiche, finanziarie e negoziali. Studio Monardo, con l’esperienza di oltre 16 anni nel Nel contesto del diritto bancario e della gestione delle crisi d’impresa, la capacità di individuare soluzioni efficaci e tempestive è determinante per evitare la perdita di valore e garantire la continuità aziendale. Le imprese del settore dei servizi, e in particolare della comunicazione, del marketing e dei media, operano in mercati dinamici, spesso soggetti a improvvisi cali di domanda, variazioni contrattuali e forte pressione finanziaria. In tali situazioni, serve un intervento coordinato che integri analisi economica, competenza giuridica e capacità negoziale.
Studio Monardo offre un supporto completo e personalizzato per affrontare e superare le crisi aziendali, grazie a un approccio che combina tecnica giuridica, strategia finanziaria e visione imprenditoriale. L’attività è diretta dall’avvocato Giuseppe Monardo, gestore della crisi da sovraindebitamento ed esperto negoziatore, che guida un team multidisciplinare specializzato nel diritto bancario, societario e nella ristrutturazione del debito.
Il percorso di assistenza si sviluppa in più fasi operative coordinate:
- Analisi delle performance economiche e finanziarie dell’impresa, con monitoraggio dei flussi di cassa e individuazione tempestiva dei segnali di allerta che anticipano la crisi;
- Scelta dello strumento giuridico più idoneo – tra composizione negoziata, piano attestato di risanamento, accordo di ristrutturazione dei debiti o concordato preventivo – selezionato in base alla dimensione aziendale, alla tipologia di indebitamento e agli obiettivi di continuità operativa;
- Redazione di piani industriali e finanziari dettagliati, redatti secondo criteri di trasparenza e credibilità, capaci di convincere creditori, investitori e tribunali della sostenibilità del progetto di rilancio;
- Negoziazione con banche, fornitori, investitori e Agenzia delle Entrate, finalizzata a ottenere moratorie, dilazioni, riduzioni, conversioni dei debiti in capitale e, ove opportuno, l’ingresso di nuovi soci o partner strategici;
- Tutela giuridica e patrimoniale dell’imprenditore e dell’azienda, assicurando la protezione dei beni e la continuità operativa durante e dopo il processo di ristrutturazione.
Grazie a questo approccio integrato e strategico, un’agenzia di comunicazione in difficoltà, come ComunicazioneVisionxyz, può evitare la liquidazione, ristrutturare in modo sostenibile i propri debiti e riposizionarsi su un mercato in continua evoluzione, trasformando la crisi in un’occasione di rinnovamento e crescita.
Lo Studio Monardo non si limita a gestire l’emergenza, ma accompagna l’impresa in un percorso di stabilizzazione e rilancio competitivo, orientato alla valorizzazione delle competenze interne, alla ricostruzione dei rapporti con i creditori e al recupero di fiducia sul mercato.
Vuoi sapere se anche la tua azienda può rilanciarsi grazie al Codice della Crisi d’Impresa e al supporto di Studio Monardo? Qui sotto tutti i riferimenti per una prima chiamata gratuita con un nostro consulente specializzato.