Come Salvare e Risanare Dai Debiti Una Palestra Centro Fitness Con Il Codice della Crisi d’Impresa

Introduzione

Le palestre e i centri fitness hanno conosciuto un boom di aperture nel decennio scorso, spesso sostenuto da investimenti in immobili, macchinari e software gestionali. Tuttavia, la pandemia e l’aumento dei costi fissi hanno messo in ginocchio molte catene, causando cali di iscrizioni e ritardi nei pagamenti di affitti e leasing. In situazioni simili il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza offre percorsi per prevenire l’insolvenza e risanare l’azienda. Il codice è accessibile anche alle PMI e agli operatori del settore servizi e mette a disposizione diversi strumenti per rinegoziare i debiti e programmare la ripresa.

Cosa leggerai

In questo nuovo caso ipotetico vedremo la storia di PalestraEnergixyz S.r.l., una catena di otto centri fitness con oltre 200 dipendenti. Dopo aver investito milioni di euro nell’espansione, la società si ritrova con debiti superiori a 9 milioni a causa delle chiusure forzate e della diminuzione dei soci. Illustreremo le cifre e le cause della crisi, le tappe temporali del percorso di risanamento e le soluzioni intraprese con l’assistenza di professionisti specializzati nella gestione delle crisi.

Difficoltà iniziali e cause (2017‑2024)

PalestraEnergixyz nasce nel 2010 con due sedi; tra il 2017 e il 2019 ne apre altre sei nelle principali città di una regione del centro Italia, finanziando l’espansione con:

  • 5 000 000 € di mutui ipotecari per l’acquisto o la ristrutturazione dei locali (scadenza 2032).
  • 1 200 000 € di leasing per attrezzi cardio e pesistica.
  • 500 000 € investiti in una piattaforma di gestione e un’app per i soci.

L’organico viene portato a 200 persone tra istruttori, receptionist e addetti alle vendite; il costo del personale raggiunge 5 000 000 € annui. Con l’esplosione della pandemia nel 2020, le palestre devono chiudere per diversi mesi; anche dopo la riapertura, le restrizioni limitano il numero di soci presenti contemporaneamente. I ricavi crollano del 70 %, ma la società deve continuare a pagare salari, affitti e leasing. Per sopravvivere, accede a due finanziamenti garantiti dallo Stato per complessivi 2 000 000 € e ottiene una moratoria di 12 mesi sui mutui.

Nel 2021 la domanda non torna ai livelli pre-pandemia; molti soci hanno scoperto l’home fitness e le iscrizioni non decollano. Nel 2022 l’azienda decide di lanciare un servizio di allenamento online investendo 300 000 €, ma la concorrenza è elevata. Nel 2023 l’inflazione fa crescere le spese energetiche e di pulizia del 25 %. Al 31 dicembre 2023 la situazione debitoria è:

VoceImporto residuo
Mutui ipotecari (capitale residuo)4 300 000 € (rate mensili di 45 000 €)
Leasing attrezzature900 000 € (rate mensili di 24 000 €)
Finanziamenti statali garantiti1 800 000 € (rate mensili di 30 000 €)
Affitti arretrati su 6 sedi600 000 €
Debiti verso fornitori (pulizia, manutenzione, energia)700 000 €
Debiti verso fornitori di marketing e software400 000 €
Debiti tributari e contributivi1 100 000 €
Debiti verso dipendenti (cinque mensilità e TFR)800 000 €
Totale debiti9 600 000 €

A inizio 2024 la società è in arretrato di tre mesi nei pagamenti di mutui e leasing (circa 207 000 €) e di due mesi nei pagamenti ai dipendenti (320 000 €). Diversi istruttori minacciano azioni legali. Due proprietari dei locali hanno avviato procedure di sfratto. La situazione appare insostenibile.

Percorso di soluzione (marzo–dicembre 2024)

Consapevole di dover agire prima che la crisi sfoci in fallimento, il management di PalestraEnergixyz si rivolge a marzo 2024 a uno studio legale specializzato nella gestione delle crisi d’impresa. I professionisti analizzano la situazione e propongono di avviare la composizione negoziata della crisi per avviare trattative confidenziali con banche, proprietari dei locali, fornitori e dipendenti. Questo strumento permette di esplorare misure drastiche come la chiusura di sedi, la conversione di debiti in quote societarie e l’ingresso di investitori.

Misure avviate (aprile–agosto 2024)

  1. Chiusura e cessione di tre sedi: lo studio identifica che tre palestre sono costantemente in perdita. Viene negoziata con i proprietari la chiusura anticipata, con la cancellazione di 400 000 € di affitti arretrati in cambio della cessione gratuita delle attrezzature presenti. Il personale delle sedi chiuse (50 persone) viene ricollocato nelle altre strutture o posto in cassa integrazione.
  2. Ristrutturazione dei mutui: le banche accettano di consolidare i mutui residui in un’unica linea di credito a 20 anni con tasso al 2,6 %, riducendo la rata mensile da 45 000 € a 28 000 €. Le rate arretrate vengono spalmate nel nuovo piano.
  3. Rinegoziazione dei leasing: i fornitori di attrezzature consentono di allungare i leasing residui da 5 a 8 anni e di restituire 30 macchine inutilizzate, riducendo la rata mensile da 24 000 € a 12 000 €.
  4. Accordo sui finanziamenti garantiti: con l’intervento dello studio legale, l’istituto di credito accetta di trasformare i due finanziamenti garantiti in un prestito decennale al tasso del 1,5 %, riducendo la rata mensile da 30 000 € a 17 000 €.
  5. Transazione con fornitori: i fornitori di pulizia e manutenzione accettano il pagamento del 50 % dei debiti (350 000 €) in 36 mesi, rinunciando al restante 50 %. I fornitori di marketing e software accettano di trasformare 200 000 € di crediti in quote societarie (pari al 10 % del capitale) e di ricevere 200 000 € in 24 mesi.
  6. Dilazione con il fisco: l’Agenzia delle Entrate accetta un piano di dilazione decennale per 700 000 € di debiti contributivi e tributari, annullando 400 000 € di sanzioni e interessi.
  7. Accordo sindacale: con i rappresentanti del personale viene concordata la riduzione degli arretrati con pagamento immediato di 300 000 € grazie all’anticipo assicurativo, e il saldo restante (500 000 €) in 30 mesi. Viene inoltre prevista una riduzione dell’orario di lavoro del 20 % per 80 dipendenti per 12 mesi.

Definizione del piano (settembre–novembre 2024)

A settembre 2024 lo studio formalizza un piano attestato di risanamento che dimostra la sostenibilità del nuovo assetto, basato su cinque sedi, riduzione dei costi fissi e diversificazione dei ricavi. Il piano prevede:

  • lancio di abbonamenti digitali con allenamenti on‑demand per generare 600 000 € annui;
  • ingresso di un investitore del settore wellness che apporta 1 500 000 € per il 30 % delle quote, destinando 700 000 € alla manutenzione delle sedi e 800 000 € al marketing;
  • conversione di ulteriori 300 000 € di debiti chirografari in equity da parte di fornitori strategici.

Poiché oltre il 70 % dei creditori aderisce, la società deposita un accordo di ristrutturazione dei debiti al tribunale in ottobre 2024. L’accordo, che prevede il pagamento del 35 % dei debiti chirografari in cinque anni con la falcidia del restante 65 %, viene omologato a dicembre 2024. Come ulteriore tutela, la società aveva predisposto anche una domanda di concordato preventivo in continuità, che tuttavia non viene attivata grazie al buon esito dell’accordo.

Ripresa e risultati (2025‑2027)

Dal gennaio 2025 PalestraEnergixyz inizia a rispettare il nuovo piano di pagamento:

  • 28 000 € al mese per il mutuo consolidato;
  • 12 000 € al mese per i leasing ristrutturati;
  • 17 000 € al mese per il prestito decennale;
  • 15 000 € al mese per fornitori e dipendenti;
  • 6 000 € al mese per il piano fiscale.

La chiusura delle sedi in perdita e la riduzione del personale permettono di abbassare il break-even del 40 %. Nel 2025 il numero di soci attivi nelle cinque sedi resta stabile intorno a 10 000, mentre gli abbonamenti digitali portano ricavi aggiuntivi di 500 000 €. Nel 2026, grazie all’investimento del nuovo socio, vengono rinnovati gli spazi e introdotti corsi specializzati che attraggono nuovi clienti; il fatturato cresce del 15 % e i margini migliorano. Nel 2027 la società riduce il debito totale sotto 5 500 000 € e torna a generare utili sufficienti per autofinanziare l’apertura di una nuova sede con un modello più agile. Il percorso di risanamento consente a PalestraEnergixyz di adattarsi al nuovo contesto e di trasformare la crisi in opportunità di innovazione.

L’apporto di Studio Monardo

Un risanamento aziendale di questa portata richiede un accurato coordinamento tra aspetti legali, finanziari, fiscali e negoziali, oltre a una profonda conoscenza delle dinamiche operative del settore. Nel comparto delle palestre e dei centri fitness, la crisi può derivare da fattori eterogenei – indebitamento elevato, calo della clientela, contratti di locazione onerosi, rigidità nei rapporti con fornitori e istituti di credito – che impongono un intervento strategico, tempestivo e integrato.

Studio Monardo, guidato dall’avvocato Giuseppe Monardogestore della crisi da sovraindebitamento, negoziatore esperto e consulente in diritto bancario e societario – offre un supporto completo e multidisciplinare per la gestione e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà. L’approccio dello Studio si fonda su un metodo operativo rigoroso, finalizzato a ristabilire l’equilibrio economico e la continuità aziendale attraverso una pianificazione coordinata e realistica.

Il team dello Studio opera secondo un percorso strutturato che comprende:

  • Analisi dei bilanci, dei flussi di cassa e dei contratti di locazione e fornitura, al fine di individuare tempestivamente i segnali di allerta e definire una strategia personalizzata di risanamento;
  • Scelta dello strumento giuridico più idoneo tra composizione negoziata, piano attestato di risanamento, accordo di ristrutturazione dei debiti o concordato preventivo, selezionato in base alla dimensione del gruppo, al livello di esposizione finanziaria e alle prospettive di continuità operativa;
  • Elaborazione di business plan dettagliati e di ipotesi di ristrutturazione sostenibili, corredate da proiezioni economico-finanziarie e scenari di fattibilità da sottoporre ai creditori e al tribunale;
  • Gestione delle negoziazioni con banche, proprietari di immobili, fornitori, società di leasing e Agenzia delle Entrate, volte a ottenere moratorie, riduzioni, dilazioni e, ove possibile, conversioni dei debiti in capitale o crediti di esercizio;
  • Tutela giuridica e patrimoniale dell’azienda e dei soci, attraverso una pianificazione che salvaguarda gli asset strategici e garantisce la continuità delle attività operative e dei rapporti contrattuali con la clientela.

Grazie a questo approccio integrato, tecnico e pragmatico, un gruppo di palestre in difficoltà, come PalestraEnergixyz, può affrontare la crisi con ordine, metodo e determinazione, riducendo i rischi e massimizzando le probabilità di successo del risanamento.

Studio Monardo accompagna l’imprenditore non solo nella gestione della crisi, ma anche nella fase di rilancio, supportando la riorganizzazione finanziaria, la ridefinizione dei modelli di business e il recupero di solidità e credibilità sul mercato.

Vuoi sapere se anche la tua azienda può rilanciarsi grazie al Codice della Crisi d’Impresa e al supporto di Studio Monardo? Qui sotto tutti i riferimenti per una prima chiamata gratuita con un nostro consulente specializzato.

Leggi con attenzione: se in questo momento ti trovi in difficoltà con il Fisco ed hai la necessità di una veloce valutazione sulle tue cartelle esattoriali e sui debiti, non esitare a contattarci. Ti aiuteremo subito. Scrivici ora. Ti ricontattiamo immediatamente con un messaggio e ti aiutiamo subito.

Informazioni importanti: Studio Monardo e avvocaticartellesattoriali.com operano su tutto il territorio italiano attraverso due modalità.

  1. Consulenza digitale: si svolge esclusivamente tramite contatti telefonici e successiva comunicazione digitale via e-mail o posta elettronica certificata. La prima valutazione, interamente digitale (telefonica), è gratuita, ha una durata di circa 15 minuti e viene effettuata entro un massimo di 72 ore. Consulenze di durata superiore sono a pagamento, calcolate in base alla tariffa oraria di categoria.
  2. Consulenza fisica: è sempre a pagamento, incluso il primo consulto, il cui costo parte da 500€ + IVA, da saldare anticipatamente. Questo tipo di consulenza si svolge tramite appuntamento presso sedi fisiche specifiche in Italia dedicate alla consulenza iniziale o successiva (quali azienda del cliente, ufficio del cliente, domicilio del cliente, studi locali in partnership, uffici temporanei). Anche in questo caso, sono previste comunicazioni successive tramite e-mail o posta elettronica certificata.

La consulenza fisica, a differenza di quella digitale, viene organizzata a partire da due settimane dal primo contatto.

Disclaimer: Le opinioni espresse in questo articolo rappresentano il punto di vista personale degli Autori, basato sulla loro esperienza professionale. Non devono essere intese come consulenza tecnica o legale. Per approfondimenti specifici o ulteriori dettagli, si consiglia di contattare direttamente il nostro studio. Si ricorda che l’articolo fa riferimento al quadro normativo vigente al momento della sua redazione, poiché leggi e interpretazioni giuridiche possono subire modifiche nel tempo. Decliniamo ogni responsabilità per un uso improprio delle informazioni contenute in queste pagine.
Si invita a leggere attentamente il disclaimer del sito.

Torna in alto

Abbiamo Notato Che Stai Leggendo L’Articolo. Desideri Una Prima Consulenza Gratuita A Riguardo? Clicca Qui e Prenotala Subito!