Come Salvare Dai Debiti Un’Azienda Artigiana Di Produzione Di Arredi Su Misura Con Il Codice Della Crisi D’impresa

Introduzione

Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), introdotto con il D.lgs. n. 14/2019 ed entrato pienamente in vigore nel 2022 dopo varie modifiche e rinvii, rappresenta una vera e propria rivoluzione nella gestione delle difficoltà economico-finanziarie delle imprese italiane.
L’obiettivo principale del Codice non è più solo quello di intervenire dopo che l’impresa è divenuta insolvente, ma di anticipare la crisi, individuandone i segnali precoci e fornendo strumenti di intervento tempestivi per salvaguardare la continuità aziendale e la tutela dei creditori.

Il sistema si fonda su un concetto chiave: la prevenzione. L’imprenditore, infatti, è oggi chiamato a monitorare costantemente la sostenibilità economico-finanziaria della propria attività, adottando adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, come previsto anche dall’art. 2086 del Codice civile. In questo modo, il Codice promuove una cultura della gestione responsabile e trasparente, che mette al centro la salvaguardia del valore d’impresa e la tutela dell’occupazione.

Uno degli aspetti più innovativi è l’accessibilità del sistema anche alle piccole e medie imprese (PMI) e agli artigiani, categorie che in passato faticavano a utilizzare gli strumenti concorsuali classici per via dei costi, della complessità e della lentezza delle procedure. Il CCII introduce quindi soluzioni semplificate, snelle e meno onerose, come la composizione negoziata della crisi, che consente all’imprenditore di avviare, con l’assistenza di un esperto indipendente, un percorso di risanamento volontario e confidenziale, finalizzato al raggiungimento di accordi con i creditori o a una ristrutturazione sostenibile del debito.

Il Codice prevede inoltre una gamma articolata di strumenti di ristrutturazione, che possono essere scelti in base alla gravità e alla natura della crisi:

  • Accordi di ristrutturazione dei debiti (artt. 57 ss. CCII), utili quando vi sia già un’intesa con la maggioranza dei creditori;
  • Concordato preventivo in continuità aziendale, che permette all’impresa di proseguire l’attività sotto controllo giudiziale, evitando la liquidazione;
  • Piani attestati di risanamento, strumenti extragiudiziali che consentono una riorganizzazione negoziale dei debiti senza passare dal tribunale;
  • Liquidazione giudiziale, che ha sostituito il fallimento, riservata ai casi in cui non sia più possibile la continuità;
  • e, per i soggetti minori o sovraindebitati, la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, oggi disciplinata in modo uniforme nel Titolo IV del Codice.

In sintesi, il Codice della Crisi rappresenta un cambio di paradigma: da un sistema punitivo e liquidatorio si passa a un approccio preventivo, negoziale e di tutela del tessuto produttivo. È una riforma che mira a rendere il diritto dell’impresa uno strumento di sostenibilità economica e sociale, capace di accompagnare l’imprenditore nelle fasi di difficoltà, anziché abbandonarlo a esse.

Cosa leggerai

Questa seconda case history ipotetica racconta come ArrediLegnoxyz S.r.l., azienda artigiana di produzione di arredi su misura, si è trovata a dover affrontare un forte indebitamento. Vedremo le cifre precise dei debiti, le tappe temporali e le soluzioni adottate grazie agli strumenti del Codice della crisi e al supporto di un team legale specializzato.

Difficoltà iniziali e cause (2022‑2023)

ArrediLegnoxyz S.r.l., laboratorio con 15 dipendenti specializzato in mobili su misura, nel 2022 investe 200 000 € in macchinari CNC e una cabina di verniciatura. Per finanziare l’espansione stipula un mutuo da 150 000 € a cinque anni e due leasing da 25 000 € ciascuno. Nel 2023, a causa del calo della domanda nel settore della ristorazione, gli ordini si riducono del 30 % e l’azienda accumula:

  • 130 000 € di capitale residuo del mutuo;
  • 20 000 € di rate di leasing arretrate;
  • 40 000 € di debiti verso fornitori;
  • 50 000 € di IVA e contributi non versati;
  • 25 000 € di scoperti di conto corrente.

Totale debiti: 265 000 €. A inizio 2024 la banca riduce i fidi e alcuni fornitori minacciano di sospendere le forniture, mettendo a rischio la continuità operativa.

Percorso di soluzione (primavera–autunno 2024)

Per evitare il blocco dell’attività, a marzo 2024 l’imprenditore di ArrediLegnoxyz contatta uno studio legale specializzato nella gestione delle crisi aziendali. Dopo l’analisi dei flussi di cassa, lo studio propone di attivare la composizione negoziata della crisi, strumento che consente trattative riservate con i creditori assistite da un esperto e di esplorare soluzioni come la cessione di beni o l’ingresso di un socio.

Tra aprile e giugno 2024 vengono avviate le trattative e concordate le seguenti misure:

  • Sospensione di 9 mesi delle rate del mutuo e dei leasing.
  • Accordo con i fornitori per pagare 24 000 € (60 % del debito) in 18 mesi con remissione del restante 40 %.
  • Transazione fiscale per estinguere 20 000 € di IVA in 48 rate mensili.
  • Vendita di macchinari inutilizzati per 15 000 € e noleggio operativo di una nuova cabina di verniciatura per ridurre i costi.
  • Ingresso di un socio finanziatore che apporta 40 000 € per il 20 % del capitale.

A luglio 2024 lo studio redige un piano attestato di risanamento che prevede la rinegoziazione del mutuo (esteso a 8 anni, tasso dal 5,8 % al 4 %) e la fusione dei due leasing in un unico contratto con rate più basse. Poiché oltre il 65 % dei creditori aderisce, a settembre 2024 viene presentato un accordo di ristrutturazione dei debiti; il tribunale lo omologa a ottobre 2024, sospendendo le azioni esecutive.

Ripresa e risultati (2025)

Da gennaio 2025 ArrediLegnoxyz paga 1 700 € al mese per il mutuo rinegoziato, 1 000 € per il leasing consolidato e 420 € per l’accordo fiscale. Grazie alla riduzione dei costi fissi e all’ingresso del nuovo socio, l’azienda si diversifica nel settore nautico e nelle ristrutturazioni domestiche. Nel 2025 il fatturato mensile sale a circa 45 000 €, consentendo il rispetto del piano di rientro con 12 dipendenti. Attraverso l’utilizzo mirato degli strumenti del Codice della crisi, ArrediLegnoxyz può trasformare la propria situazione difficile in una nuova fase di crescita.

L’apporto di Studio Monardo

L’applicazione efficace del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza richiede non solo conoscenze giuridiche, ma anche competenze economiche, finanziarie e negoziali di alto livello. Ogni intervento deve essere calibrato sulla specifica realtà aziendale, in un contesto in cui la prevenzione della crisi e la gestione tempestiva delle passività rappresentano la chiave per la continuità dell’impresa.

Studio Monardo offre un supporto completo e integrato in tutte le fasi del percorso: grazie a una lunga esperienza nel diritto bancario, societario e commerciale, e alla qualifica di gestore della crisi da sovraindebitamento, il team è in grado di coniugare l’approccio legale con una visione economico-finanziaria concreta.

L’assistenza comprende:

  • Analisi approfondita dei bilanci e degli indicatori della crisi, con ricostruzione della posizione debitoria e valutazione della sostenibilità finanziaria;
  • Individuazione dello strumento più idoneo tra composizione negoziata, piano di ristrutturazione, concordato minore o liquidazione controllata, in base al profilo del debitore e alla dimensione dell’impresa;
  • Redazione di piani economici e relazioni illustrative, con simulazioni di fattibilità, proiezioni dei flussi di cassa e strategie di salvaguardia del patrimonio personale dell’imprenditore;
  • Gestione delle procedure presso la Camera di Commercio e il Tribunale, incluse le interlocuzioni con esperti, OCC e curatori;
  • Conduzione delle trattative con banche, fornitori e amministrazioni pubbliche, orientate a ottenere ristrutturazioni sostenibili e riduzioni del debito attraverso accordi extragiudiziali o giudiziali.

L’obiettivo dello Studio è preservare la continuità aziendale, limitare i rischi di responsabilità patrimoniale e penale dell’imprenditore, e creare le condizioni per un vero risanamento economico e reputazionale.

Vuoi sapere se anche la tua azienda può rilanciarsi grazie al Codice della Crisi d’Impresa e al supporto di Studio Monardo? Qui sotto tutti i riferimenti per una prima chiamata gratuita con un nostro consulente specializzato.

Leggi con attenzione: se in questo momento ti trovi in difficoltà con il Fisco ed hai la necessità di una veloce valutazione sulle tue cartelle esattoriali e sui debiti, non esitare a contattarci. Ti aiuteremo subito. Scrivici ora. Ti ricontattiamo immediatamente con un messaggio e ti aiutiamo subito.

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