Il conto è stato bloccato, ma per quanto tempo?
Il pignoramento del conto corrente è uno dei momenti più critici per chi ha debiti non pagati. Ti svegli una mattina e il conto è bloccato: non puoi prelevare, non puoi usare la carta, non puoi nemmeno incassare lo stipendio.
A questo punto, la domanda è inevitabile:
Quanto tempo ci vuole per sbloccare la situazione e riavere il conto libero?
Vediamolo insieme, in modo semplice, analizzando i diversi casi possibili, le tempistiche previste dalla legge e cosa puoi fare per accorciare i tempi con l’aiuto di un avvocato esperto come in Studio Monardo.
Quanto Tempo Ci Vuole Per Togliere Il Pignoramento Dal Conto Corrente Tutto Dettagliato
Quanto tempo ci vuole per togliere il pignoramento dal conto corrente? È una domanda essenziale per chi ha subito un pignoramento bancario e vuole sapere quando e come potrà riutilizzare il proprio conto, accedere ai propri soldi o tornare a operare normalmente. Purtroppo, il pignoramento del conto corrente non si sblocca da solo, e il tempo necessario per rimuoverlo dipende dal tipo di creditore, dall’importo pignorato, dall’eventuale intervento del giudice e dalle azioni del debitore.
Vediamo nel dettaglio quanto può durare il blocco, quando si può ottenere la revoca, cosa fare per accelerare la procedura e quali sono le tempistiche previste dalla legge o dalla prassi.
📌 Cos’è il pignoramento del conto corrente?
È una procedura con cui un creditore – pubblico o privato – blocca le somme depositate sul conto corrente del debitore per recuperare un credito. La banca riceve un atto di pignoramento e:
- Congela le somme disponibili fino alla cifra indicata nell’atto
- Impedisce l’uso del conto da parte del titolare
- Trattiene anche gli accrediti successivi, nei limiti consentiti dalla legge
👉 Il conto non viene chiuso, ma rimane inutilizzabile fino alla risoluzione della procedura.
🕒 Quanto tempo dura il pignoramento?
Dipende da diversi fattori. Ecco i tre scenari più frequenti.
✅ 1. Pignoramento da parte di creditore privato (es. banca, finanziaria, fornitore)
Tempi medi: 30–60 giorni
- Dopo la notifica del pignoramento, viene fissata un’udienza in tribunale per l’accertamento del credito e la dichiarazione del terzo (la banca).
- Se il giudice approva, emette un’ordinanza di assegnazione: le somme vengono versate al creditore e il conto viene sbloccato per la parte residua.
- In assenza di opposizioni, l’intera procedura si chiude in 1–2 mesi.
👉 Se il credito è inferiore al saldo, l’eccedenza torna disponibile.
✅ 2. Pignoramento da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione
Tempi medi: 60 giorni fissi
- L’Agenzia può agire senza passare dal giudice.
- Dopo aver notificato il pignoramento, la banca blocca subito le somme.
- Dopo 60 giorni, se non ci sono opposizioni o sospensioni, le somme pignorate vengono versate all’Agenzia.
- Solo dopo il prelievo, la banca riattiva il conto per eventuali somme residue.
👉 Durante i 60 giorni, il conto resta bloccato completamente.
✅ 3. Opposizione o sospensione del pignoramento
Tempi variabili: 30 giorni – diversi mesi
- Se presenti opposizione al pignoramento (per prescrizione, vizio dell’atto, ecc.), devi attendere:
- L’esito del ricorso
- L’eventuale ordinanza di sospensione
- Il provvedimento del giudice che revoca il pignoramento
👉 Il conto resta bloccato fino al provvedimento definitivo, che può richiedere da 1 a 6 mesi, a seconda del carico del tribunale.
🧾 Come accelerare la rimozione del pignoramento
Per sbloccare il conto nel minor tempo possibile, puoi:
- Pagare il debito o trovare un accordo con il creditore
- Il creditore può rinunciare al pignoramento, e la banca sblocca il conto
- Chiedere una rateizzazione del debito
- Se il creditore accetta, il pignoramento viene sospeso
- Presentare opposizione con richiesta urgente di sospensiva
- Può bloccare il pignoramento in pochi giorni
- Attivare la procedura di sovraindebitamento
- La sospensione è automatica e giudiziale
👉 In tutti i casi, è fondamentale muoversi subito con l’assistenza di un avvocato esperto.
📋 Tabella riepilogativa – Tempi per togliere il pignoramento dal conto
Situazione | Durata media blocco | Quando si sblocca il conto |
---|---|---|
Creditorie private (banca, fornitore, ecc.) | 30–60 giorni | Dopo ordinanza del giudice |
Agenzia Entrate-Riscossione | 60 giorni fissi | Dopo versamento delle somme all’ente |
Opposizione con sospensione | 30–180 giorni | Dopo decisione del giudice |
Pagamento integrale del debito | 10–20 giorni | Dopo rinuncia del creditore o istanza in tribunale |
Rateizzazione accettata | 10–30 giorni | Dopo accoglimento del piano e richiesta di revoca |
Sovraindebitamento | 10–15 giorni | Con sospensione automatica dei pignoramenti |
🎯 In conclusione
Il pignoramento del conto corrente può durare da 30 giorni a diversi mesi, a seconda del tipo di creditore, delle tue azioni e dell’intervento del giudice. Senza opposizione o pagamento, il conto resta bloccato fino a quando le somme pignorate vengono trasferite, e solo dopo potrai riutilizzarlo.
L’Avvocato Giuseppe Monardo, fiduciario di un OCC e massimo esperto in pignoramenti bancari, ti aiuta a sbloccare il conto il prima possibile, opporsi legalmente, trattare con il creditore o attivare la procedura per cancellare tutti i debiti. Se il tuo conto è pignorato, ogni giorno fermo è un danno. Intervieni ora, prima che sia troppo tardi.
Cos’è il pignoramento del conto corrente?
È una procedura legale con cui un creditore – pubblico o privato – blocca i soldi presenti sul conto bancario del debitore, per recuperare un credito.
La banca, una volta ricevuto l’atto di pignoramento, è obbligata a:
- Congelare le somme presenti
- Rilasciare una dichiarazione al creditore
- Attendere le decisioni del giudice o, nel caso dell’Agenzia delle Entrate, procedere dopo 60 giorni
Chi può pignorare il conto corrente?
- Agenzia Entrate-Riscossione (per cartelle esattoriali)
- Banche e finanziarie
- Privati (creditori con decreto ingiuntivo o sentenza)
- INPS (per indebiti previdenziali)
Quanto tempo ci vuole per togliere il pignoramento se…
▶️ …paghi il debito?
Se paghi tutto l’importo richiesto, i tempi variano:
- Con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione:
Dopo il pagamento, l’ente ha 30 giorni per revocare il pignoramento e comunicare la liberazione del conto alla banca. - Con privati:
Dopo l’accordo o il pagamento, bisogna depositare in tribunale l’atto di rinuncia al pignoramento. Il giudice emette un’ordinanza e la banca libera il conto, in media entro 30-60 giorni.
▶️ …rateizzi il debito?
Con l’agenzia delle entrate, la rateizzazione blocca l’effetto esecutivo del pignoramento, ma non lo rimuove subito.
Il conto può restare bloccato fino al pagamento della prima o seconda rata, e comunque serve una comunicazione scritta all’ente per ottenere lo sblocco.
▶️ …fai opposizione?
Se impugni l’atto di pignoramento davanti al giudice e chiedi la sospensione urgente, il conto può essere sbloccato in 15-30 giorni, se il giudice accoglie la sospensione.
▶️ …fai nulla?
Se non fai nulla, la somma rimane bloccata, e dopo:
- 60 giorni, l’Agenzia può prelevarla direttamente
- 90-120 giorni, i creditori privati possono ottenerla con ordinanza del giudice
Esempio pratico:
Gianluca riceve un pignoramento da Agenzia Entrate-Riscossione per 6.500 €. Ha 2.000 € sul conto. Decide di pagare subito. Dopo il bonifico:
- Invia copia del pagamento all’agenzia via PEC
- L’agenzia trasmette la revoca del pignoramento alla banca dopo 20 giorni
- La banca sblocca il conto entro 7 giorni → totale: 27 giorni per il ripristino completo
Il pignoramento si può cancellare subito?
Il pignoramento si può cancellare subito? La risposta è: dipende. In alcuni casi, sì, il pignoramento può essere cancellato in tempi brevi, ma serve un’azione precisa e tempestiva. In altri casi, invece, la cancellazione richiede un provvedimento del giudice, oppure l’iniziativa del creditore, e può richiedere settimane o mesi. Il fattore decisivo è la causa del pignoramento (fiscale o privato), lo stato della procedura, e se il debito è già stato saldato o meno.
Vediamo nel dettaglio in quali casi si può cancellare subito il pignoramento, quali sono i tempi reali, cosa fare per accelerare e quali documenti servono per ottenere la revoca.
🧾 Quando il pignoramento può essere cancellato subito
Ci sono situazioni specifiche in cui la revoca del pignoramento può avvenire rapidamente, senza dover aspettare udienze o decisioni giudiziarie.
✅ 1. Quando il debitore paga il debito per intero
- Se saldi l’intero importo del debito (inclusi interessi, spese e onorari), il creditore può rilasciare una rinuncia all’azione esecutiva
- Il tuo avvocato può depositare la rinuncia in tribunale
- La banca o il datore di lavoro che ha ricevuto il pignoramento può così sbloccare immediatamente le somme
👉 In questi casi, la revoca può avvenire in pochi giorni.
✅ 2. Quando il creditore rinuncia spontaneamente al pignoramento
- A volte, anche senza pagamento completo, il creditore può decidere di revocare l’azione esecutiva, ad esempio:
- Per raggiunto accordo transattivo (saldo e stralcio)
- Per errore materiale
- Per pagamento parziale ritenuto sufficiente
👉 In questo caso, la revoca può essere registrata subito, anche senza udienza, se accettata da tutte le parti.
✅ 3. Se si presenta un’opposizione con sospensiva urgente
- Se il pignoramento è irregolare, prescritto o non dovuto, puoi presentare opposizione al giudice e chiedere la sospensione immediata
- Il giudice, se ritiene fondate le motivazioni, può bloccare l’esecuzione con decreto urgente
👉 Anche in questo caso, il blocco può avvenire in pochi giorni, e la procedura viene congelata fino alla sentenza.
✅ 4. Con la procedura di sovraindebitamento
- Appena il giudice accoglie la domanda di sovraindebitamento, tutti i pignoramenti vengono sospesi per legge
- La sospensione ha effetto immediato (art. 70 del Codice della Crisi)
👉 Il conto corrente o lo stipendio pignorato può essere sbloccato subito, su richiesta al giudice o tramite il gestore della crisi.
🕒 Quando non si può cancellare subito
Ci sono però casi in cui la cancellazione richiede tempo, perché è necessaria:
- L’emissione di un’ordinanza di assegnazione da parte del giudice
- Il completamento dell’udienza di accertamento
- Il versamento della somma pignorata al creditore
👉 In questi casi, la revoca non è immediata: possono servire 30–90 giorni, a seconda del tribunale e della disponibilità delle parti.
📋 Tabella riepilogativa – Quando si può cancellare subito un pignoramento
Situazione | Il pignoramento si può cancellare subito? | Cosa fare per ottenerlo |
---|---|---|
Pagamento totale del debito | ✅ Sì | Rinuncia del creditore + deposito in tribunale |
Accordo transattivo (saldo e stralcio) | ✅ Sì | Rinuncia volontaria da parte del creditore |
Opposizione con sospensiva urgente accolta | ✅ Sì | Ricorso al giudice con richiesta motivata |
Avvio di procedura di sovraindebitamento | ✅ Sì | Sospensione automatica dopo accoglimento |
Pignoramento da Agenzia Entrate-Riscossione in corso | ❌ No | Bisogna attendere i 60 giorni dalla notifica |
Pignoramento già in fase di assegnazione giudiziaria | ❌ No | Serve ordinanza o sentenza del giudice |
📞 Cosa fare per velocizzare la cancellazione
- Contatta subito un avvocato esperto in esecuzioni
- Concorda con il creditore la rinuncia, se il debito è stato pagato
- Predisponi i documenti: ricevute, bonifici, eventuali accordi firmati
- Chiedi al giudice una sospensiva d’urgenza, se ci sono vizi gravi
- Avvia la procedura di sovraindebitamento, se hai più debiti da gestire
🎯 In conclusione
Sì, in molti casi il pignoramento si può cancellare subito, ma solo se hai saldato il debito, il creditore accetta di rinunciare, hai avviato la procedura di sovraindebitamento o se il giudice concede una sospensione urgente. Diversamente, bisognerà attendere i tempi tecnici della giustizia o del Fisco.
Come può aiutarti Studio Monardo a togliere il pignoramento?
L’Avv. Giuseppe Monardo è uno dei professionisti più esperti in Italia in pignoramenti, contenzioso tributario e gestione dei debiti.
È:
- Gestore della Crisi da Sovraindebitamento
- Iscritto negli elenchi del Ministero della Giustizia
- Fiduciario di un OCC
- Coordina un team nazionale di avvocati e commercialisti esperti in diritto bancario e tributario
Può aiutarti a:
- Presentare ricorsi e sospensive urgenti
- Ottenere revoca o riduzione del pignoramento
- Attivare rateazioni o soluzioni stragiudiziali
- Avviare la procedura di sovraindebitamento, anche per la cancellazione totale dei debiti
Conto bloccato? Non aspettare: più agisci in fretta, prima torni a vivere
📩 Contatta ora Studio Monardo
Con una consulenza dedicata potrai:
- Capire in quanti giorni puoi sbloccare il conto
- Fermare il pignoramento prima che venga eseguito
- Avviare una procedura legale per proteggere i tuoi soldi
Il tempo è tutto. Blocca il danno, recupera il controllo, e torna a usare il tuo conto in sicurezza.
Qui di seguito tutti i contatti del nostro Studio Legale esperto in cancellazione debiti e sblocco conti correnti pignorati: