Quale Legge Cancella I Debiti?

Quando i debiti diventano insostenibili, la domanda che molti si pongono è semplice ma cruciale: esiste una legge che permette di cancellare i debiti?. La risposta è sì. In Italia, da alcuni anni esistono strumenti legali precisi che permettono, in determinati casi, di ridurre o persino cancellare definitivamente i debiti, offrendo una seconda possibilità a chi è in difficoltà.

Non si tratta di trucchi o scorciatoie, ma di procedure previste e regolate dalla legge, pensate proprio per aiutare le persone sovraindebitate, cioè quelle che non riescono più a far fronte alle proprie obbligazioni economiche, anche volendo. Molti non ne sono a conoscenza e, pur avendo diritto a queste tutele, continuano a subire pignoramenti, pressioni dei creditori, segnalazioni nelle banche dati e blocchi dei conti correnti.

L’obiettivo di questo articolo è spiegare in modo chiaro quali sono le leggi che permettono di cancellare i debiti, a chi si applicano, come funzionano, quali sono i requisiti e quali sono i risultati concreti che si possono ottenere. Vedremo anche casi reali, esempi pratici e come presentare una domanda efficace.

Parleremo in particolare della Legge n. 3 del 2012, conosciuta come legge sul sovraindebitamento, e del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), aggiornato fino al 2025, che ha riformato e potenziato gli strumenti di tutela. Scopriremo anche il significato dell’esdebitazione, la procedura che consente di ripartire da zero per chi non ha nulla da offrire ai creditori.

Se ti trovi in difficoltà e vuoi sapere se puoi cancellare i tuoi debiti legalmente, continua a leggere: troverai informazioni fondamentali per difendere la tua serenità e quella della tua famiglia.

Ma andiamo ad approfondire con Studio Monardo, gli avvocati specializzati in cancellazione debiti tramite la legge salva debiti:

Quale Legge Permette di Cancellare i Debiti: Tutto Dettagliato

In Italia, la possibilità di cancellare i debiti in modo legale è prevista da una normativa specifica: si tratta della Legge sul Sovraindebitamento, inizialmente introdotta con la Legge n. 3 del 2012 e oggi integrata nel Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019). Questa legge consente ai cittadini e alle imprese non fallibili di liberarsi dai debiti insostenibili attraverso procedure regolate dal tribunale.

Chi può Accedere a Questa Legge

La legge si rivolge a soggetti sovraindebitati, ovvero a chi non è in grado di far fronte ai propri debiti con il patrimonio o il reddito disponibile. I principali beneficiari sono:

  • Privati cittadini, comprese casalinghe, disoccupati e pensionati.
  • Lavoratori autonomi e professionisti.
  • Imprese individuali non soggette a fallimento.
  • Ex soci e amministratori di società che hanno debiti personali.

Quali Strumenti Prevede la Legge per Cancellare i Debiti

  1. Piano del Consumatore
    • Riservato alle persone fisiche che hanno contratto debiti per bisogni personali o familiari.
    • Non richiede l’approvazione dei creditori.
    • Permette di pagare in base alle proprie reali possibilità economiche e ottenere l’esdebitazione finale.
  2. Concordato Minore
    • Prevede un accordo con i creditori, anche con pagamento parziale dei debiti.
    • Richiede l’approvazione della maggioranza dei creditori, ma offre tutela giudiziale.
  3. Liquidazione Controllata
    • Il debitore mette a disposizione il proprio patrimonio per pagare, anche parzialmente, i crediti.
    • Dopo la liquidazione, i debiti residui possono essere cancellati con l’esdebitazione.
  4. Esdebitazione del Debitore Incapiente
    • Riservata a chi non ha beni né redditi sufficienti.
    • Permette di cancellare tutti i debiti anche senza dover pagare nulla, purché il sovraindebitamento non sia colposo o fraudolento.

Condizioni per Accedere alla Cancellazione dei Debiti

  • Il debitore deve dimostrare buona fede e collaborazione, fornendo tutta la documentazione richiesta.
  • Non deve avere utilizzato la procedura di esdebitazione nei 5 anni precedenti.
  • Deve affidarsi a un OCC (Organismo di Composizione della Crisi) che redige la proposta e assiste il debitore in tutta la procedura.

Tabella Riepilogativa delle Procedure e dei Requisiti

ProceduraDestinatariPagamento previstoServe approvazione dei creditori?Cancellazione del debito?
Piano del ConsumatorePrivati cittadiniParziale o simbolicoNo
Concordato MinoreAutonomi, partite IVA, ex imprenditoriParziale
Liquidazione ControllataTuttiCon i beni disponibiliNon sempre necessaria
Esdebitazione incapienteDisoccupati senza patrimonioNessun pagamentoNo

Conclusione

La legge che permette di cancellare i debiti in Italia è quella sul sovraindebitamento, oggi regolata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Attraverso strumenti legali come il piano del consumatore, il concordato minore o la liquidazione controllata, anche chi non riesce più a pagare può trovare una via d’uscita definitiva. Se la situazione economica è compromessa, è fondamentale rivolgersi subito a un avvocato o a un Organismo di Composizione della Crisi per avviare la procedura e proteggere il proprio futuro finanziario.

Cosa significa concretamente esdebitazione?

Esdebitazione significa, in termini concreti, la liberazione definitiva di una persona fisica da tutti i debiti non pagati residui al termine di una procedura di insolvenza. È un istituto giuridico che consente al debitore sovraindebitato, una volta chiuso il procedimento previsto dalla legge, di “ripartire da zero”, senza più essere perseguitato dai creditori per quei debiti che non è riuscito a saldare.

L’esdebitazione non cancella solo i debiti formalmente prescritti, ma tutti i debiti chirografari rimasti insoddisfatti, cioè quelli non coperti dai beni del debitore o da eventuali pagamenti parziali fatti durante la procedura. Non si tratta di un condono o di un regalo: è il riconoscimento legale che il debitore, pur con buona volontà, non è più in grado di pagare e ha già fatto quanto possibile per soddisfare almeno parzialmente i creditori.

Dal punto di vista pratico, una volta ottenuta l’esdebitazione, nessun creditore potrà più avviare o proseguire un’azione esecutiva nei confronti del debitore per il recupero di quei debiti. Non potrà chiedere un pignoramento, non potrà iscrivere un’ipoteca, non potrà sollecitare telefonicamente o con lettere minacciose alcun pagamento.

La possibilità di ottenere l’esdebitazione è regolata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, ed è accessibile a persone fisiche non fallibili, imprenditori sotto soglia, consumatori, ex imprenditori individuali, liberi professionisti, lavoratori dipendenti, pensionati e anche disoccupati. Il presupposto è che il debitore si trovi in una situazione di sovraindebitamento, ovvero abbia debiti tali da non riuscire a soddisfarli con le proprie risorse attuali né prevedibili.

L’esdebitazione può avvenire in due forme principali:

a seguito di un piano di ristrutturazione o liquidazione, dove il debitore paga una parte del debito (in base a quanto può permettersi), e al termine ottiene la cancellazione della parte residua;
per i debitori incapienti (cioè senza beni né reddito), anche senza pagare nulla, purché dimostrino la buona fede, l’assenza di dolo o colpa grave, e che la loro situazione di indigenza non è frutto di comportamenti fraudolenti.

Concretamente, esdebitazione significa non dover più subire telefonate dai recupero crediti, evitare il rischio di pignoramenti futuri, riacquistare la propria dignità economica e la possibilità di pianificare una nuova vita finanziaria, anche con l’accesso al credito dopo un certo periodo.

Non tutti i debiti, però, possono essere cancellati. Sono esclusi quelli per obblighi di mantenimento (ad esempio verso figli o ex coniuge), i debiti per risarcimento da responsabilità extracontrattuale (come danni da illecito penale), le sanzioni penali e amministrative, e i debiti fiscali se espressamente esclusi dal piano. Tutto il resto, invece, può essere oggetto di esdebitazione se correttamente inserito nella procedura.

Per ottenere l’esdebitazione è necessario rivolgersi a un Organismo di Composizione della Crisi (OCC), predisporre tutta la documentazione economica e patrimoniale, e collaborare in modo trasparente con il professionista che gestisce la procedura. Al termine, sarà il giudice a pronunciarsi con un provvedimento che libera il debitore da ogni obbligo residuo verso i creditori coinvolti.

In sintesi, esdebitazione significa azzerare legalmente i propri debiti insostenibili, uscire dall’angolo e tornare a vivere senza il peso costante delle minacce, dei solleciti e del timore di vedersi portare via tutto. È una seconda possibilità per chi è caduto in una situazione di debito grave, ma ha agito con correttezza, trasparenza e responsabilità.

Chi può accedere alla legge per cancellare i debiti?

La legge che consente la cancellazione dei debiti – nota come legge sul sovraindebitamento, oggi disciplinata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019) – si rivolge a quei soggetti che, pur non potendo essere dichiarati falliti, si trovano in una situazione di grave squilibrio economico. Non tutti possono accedervi, ma solo coloro che rientrano in specifiche categorie stabilite dalla normativa.

Categorie Ammesse alla Procedura di Sovraindebitamento

  1. Privati cittadini
    • Sono ammessi coloro che hanno contratto debiti per bisogni personali o familiari e non svolgono attività d’impresa soggetta a fallimento.
    • È il caso, ad esempio, di disoccupati, casalinghe, lavoratori dipendenti, pensionati o studenti con debiti legati a prestiti, carte revolving, bollette, affitti arretrati.
  2. Lavoratori autonomi e professionisti
    • Rientrano in questa categoria soggetti come artigiani, commercianti, avvocati, medici, consulenti che non raggiungono i requisiti dimensionali del fallimento.
    • Possono utilizzare lo strumento del concordato minore o il piano del consumatore, a seconda della natura dei debiti.
  3. Imprese individuali non fallibili
    • Le ditte individuali possono accedere alla procedura se non superano determinati limiti (attivo inferiore a 300.000 euro, ricavi inferiori a 200.000 euro, debiti inferiori a 500.000 euro).
    • Anche in caso di cessazione dell’attività, il titolare può presentare istanza come soggetto sovraindebitato.
  4. Soci di società di persone ed ex imprenditori
    • I soci illimitatamente responsabili (come nelle S.n.c.) possono accedere alla legge sul sovraindebitamento per i debiti residui.
    • Anche ex titolari di imprese cessate, che si trovano a dover rispondere di obbligazioni personali, possono utilizzare lo strumento.
  5. Eredi di debitori deceduti
    • Gli eredi che hanno accettato l’eredità e si trovano a dover gestire debiti del de cuius possono utilizzare la procedura per ottenere la riduzione o cancellazione del carico debitorio.
  6. Consumatori con garanzie prestate per terzi
    • È il caso di chi ha fatto da garante per un mutuo, prestito o altro debito e si ritrova a dover saldare un importo insostenibile per conto di un altro soggetto.

Requisiti Generali per l’Accesso

  • Il soggetto deve essere meritevole, ossia non deve aver causato l’indebitamento con dolo o colpa grave.
  • Non deve aver già beneficiato di una procedura di esdebitazione nei cinque anni precedenti.
  • Deve dimostrare l’impossibilità oggettiva di far fronte ai debiti, tramite documentazione economica e reddituale.
  • Deve affidarsi a un Organismo di Composizione della Crisi (OCC), che assiste nella predisposizione della proposta da presentare al giudice.

Tabella Riepilogativa dei Soggetti Ammessi

CategoriaCondizioni di Ammissibilità
Privati cittadiniDebiti personali, nessuna attività fallibile
Lavoratori autonomiAttività non fallibile, debiti da impresa o personali
Ditte individualiRequisiti patrimoniali e dimensionali inferiori ai limiti di fallibilità
Soci illimitatamente responsabiliDebiti derivanti da società o personali
Ex imprenditoriCessazione dell’attività, debiti personali residui
ErediDebiti ereditari, previa accettazione dell’eredità
Garante di terziDebiti da fideiussioni o coobbligazioni insostenibili

Conclusione

Accedere alla legge per cancellare i debiti è possibile per molte categorie di soggetti che si trovano in gravi difficoltà economiche ma non possono essere sottoposti a procedure fallimentari. Privati, autonomi, ex imprenditori, eredi e garanti possono richiedere l’esdebitazione secondo le regole del Codice della Crisi. Un’analisi attenta dei requisiti e l’assistenza di un OCC o di un legale esperto è essenziale per presentare correttamente la domanda ed evitare rigetti.

Quali debiti si possono cancellare con la Legge Salva Debiti?

Quali Debiti si Possono Cancellare con la Legge Salva Debiti?

La cosiddetta Legge Salva Debiti, disciplinata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), consente a soggetti sovraindebitati non fallibili di ottenere la cancellazione totale o parziale dei debiti accumulati. Ma non tutti i debiti sono trattati allo stesso modo: alcuni possono essere annullati del tutto, altri solo parzialmente, altri ancora restano esclusi.

Debiti Cancellabili con la Legge Salva Debiti

  1. Debiti verso banche e finanziarie
    • Prestiti personali, mutui, scoperti di conto, carte revolving e leasing.
    • Possono essere ridotti o cancellati, in funzione della capacità del debitore e della procedura utilizzata.
  2. Debiti con società di recupero crediti
    • Debiti ceduti da banche, finanziarie o fornitori.
    • Possono essere oggetto di saldo e stralcio o cancellazione parziale, spesso con maggiore flessibilità.
  3. Debiti verso fornitori e imprese
    • Fatture non pagate, canoni di affitto, servizi e utenze.
    • Possono essere ristrutturati o annullati, a seconda del piano approvato.
  4. Debiti fiscali e contributivi
    • Cartelle esattoriali, IVA, IRPEF, IMU, contributi INPS e INAIL.
    • La legge prevede la possibilità di ridurre anche i debiti fiscali, compresi interessi e sanzioni.
    • In alcuni casi si ottiene la cancellazione integrale, soprattutto con la procedura per debitore incapiente.
  5. Debiti per bollo auto e multe stradali
    • Possono essere inclusi nella procedura e cancellati in tutto o in parte, anche se sono crediti pubblici.
  6. Debiti derivanti da garanzie o fideiussioni
    • Se si è garanti di un altro debitore che non ha pagato, il debito può essere oggetto di esdebitazione.

Debiti che Non si Possono Cancellare

  1. Obbligazioni alimentari
    • Obblighi di mantenimento verso figli o coniuge separato/divorziato non sono cancellabili.
  2. Debiti per risarcimento da fatto illecito doloso
    • Danni derivanti da reati volontari o condanne penali non sono inclusi nell’esdebitazione.
  3. Sanzioni penali o amministrative pecuniarie non conciliabili
    • Ammende, multe penali o pecuniarie da reati non sono annullabili.
  4. Debiti già estinti in procedure precedenti
    • Se si è già ottenuta un’esdebitazione negli ultimi cinque anni, non è possibile ripresentare domanda.

Tabella Riepilogativa: Debiti Cancellabili e Non Cancellabili

Tipologia di DebitoCancellabile con la Legge Salva Debiti?
Mutui, prestiti, carte di credito✅ Sì
Debiti verso fornitori o aziende✅ Sì
Debiti fiscali (IRPEF, IVA, cartelle)✅ Sì, anche parzialmente
Contributi INPS/INAIL✅ Sì
Multe, bollo auto✅ Sì, anche in saldo e stralcio
Garanzie e fideiussioni✅ Sì
Obblighi alimentari❌ No
Danni da reati dolosi❌ No
Ammende penali non conciliabili❌ No
Debiti già oggetto di esdebitazione❌ No, se nei 5 anni precedenti

Conclusione

Con la Legge Salva Debiti è possibile liberarsi in modo legale e definitivo da molti tipi di debiti, anche fiscali e contributivi, purché si rispettino i requisiti e si intraprenda la procedura corretta. Tuttavia, alcuni debiti – come gli obblighi alimentari e le sanzioni penali – restano esclusi per espressa previsione di legge. Un’analisi preventiva della posizione debitoria, affidata a un avvocato o a un OCC, permette di capire quali posizioni possono essere incluse e come ottenere la piena esdebitazione.

Quali sono i vantaggi concreti della legge salva debiti?

La Legge Salva Debiti, oggi inserita nel Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), rappresenta uno strumento concreto per uscire legalmente da una situazione di sovraindebitamento. Non si tratta solo di una via di fuga dai debiti, ma di una vera e propria opportunità per ripartire da zero, con una nuova prospettiva economica e personale.

Vantaggi Concreti della Legge Salva Debiti

  1. Cancellazione dei debiti residui
    • Il principale beneficio è la possibilità di ottenere l’esdebitazione, ovvero la cancellazione totale dei debiti non pagati alla fine della procedura.
    • Anche chi non ha nulla da offrire può accedere all’esdebitazione del debitore incapiente.
  2. Sospensione immediata delle azioni esecutive
    • Dal momento in cui si presenta la domanda, vengono bloccati pignoramenti, fermi amministrativi, sequestri e iscrizioni ipotecarie.
    • Anche le azioni giudiziarie in corso vengono sospese per tutta la durata della procedura.
  3. Accesso anche per soggetti non fallibili
    • È riservata a privati cittadini, lavoratori autonomi, piccoli imprenditori, ex soci o eredi, ovvero soggetti che non potrebbero mai accedere ad altri strumenti di ristrutturazione come il concordato preventivo.
  4. Possibilità di mantenere beni essenziali
    • A seconda del tipo di procedura, il debitore può conservare l’abitazione principale o altri beni necessari alla vita e al lavoro, senza doverli vendere.
  5. Ristrutturazione sostenibile del debito
    • Si possono proporre piani di pagamento in base alle reali capacità economiche del debitore, anche simbolici o di durata pluriennale.
    • I creditori vengono vincolati all’accordo omologato dal giudice, anche se contrari.
  6. Riduzione di interessi e sanzioni
    • In particolare per i debiti fiscali e contributivi, è prevista la riduzione o cancellazione di sanzioni e interessi.
  7. Tutela legale completa
    • L’intero percorso è supervisionato da un Organismo di Composizione della Crisi (OCC) e dal giudice competente, che garantiscono imparzialità e legalità.
    • Il debitore è protetto da eventuali abusi o pressioni indebite da parte dei creditori.
  8. Recupero dell’onorabilità economica
    • Una volta conclusa la procedura, il soggetto può ripulire la propria posizione finanziaria, chiudere le segnalazioni in CRIF o Centrale Rischi, e tornare a chiedere credito.

Tabella Riepilogativa dei Vantaggi Principali

VantaggioEffetto Concreto per il Debitore
EsdebitazioneCancellazione totale dei debiti residui
Sospensione delle esecuzioniStop immediato a pignoramenti e fermi
AccessibilitàAnche per chi non può fallire
Mantenimento beni essenzialiPossibilità di conservare la prima casa o strumenti di lavoro
Piano di rientro personalizzatoPagamento proporzionato alle possibilità
Riduzione sanzioni/interessiDebito più leggero e gestibile
Tutela giudiziariaProcedura garantita da OCC e tribunale
Riabilitazione finanziariaRimozione dalle banche dati negativi

Conclusione

La Legge Salva Debiti non è solo uno strumento tecnico, ma una vera occasione di rinascita economica e personale. Permette di riprendere il controllo della propria vita, liberarsi dal peso dei debiti e ripartire legalmente, con un percorso trasparente e assistito. I vantaggi concreti sono numerosi, e la possibilità di ottenere una cancellazione integrale del debito senza perdere la dignità né i beni essenziali rappresenta il cuore di questo importante istituto giuridico.

Quali documenti servono per fare domanda per la legge Salva Debiti?

Per accedere ai benefici previsti dalla Legge Salva Debiti, ovvero alla procedura di sovraindebitamento disciplinata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, è necessario presentare una domanda ben documentata. Il successo della procedura dipende dalla completezza e dalla chiarezza dei documenti che attestano la situazione economica, patrimoniale e debitoria del richiedente.

Documentazione Necessaria per Avviare la Procedura

  1. Documenti anagrafici e identificativi
    • Copia di un documento di identità in corso di validità.
    • Codice fiscale.
    • Stato di famiglia.
    • Certificato di residenza o autocertificazione.
  2. Dichiarazione dei redditi
    • Ultimi due modelli 730 o UNICO o CU.
    • Per chi è disoccupato o non ha redditi, va presentata una dichiarazione sostitutiva attestante la mancanza di reddito.
  3. Documenti sul patrimonio
    • Visura catastale aggiornata degli immobili posseduti.
    • Documentazione relativa a eventuali mutui, ipoteche, polizze, auto intestate, libretti di risparmio, investimenti.
    • Contratti di locazione attivi o passivi.
  4. Situazione debitoria dettagliata
    • Elenco completo dei debiti, suddivisi per tipologia: finanziamenti, mutui, carte di credito, debiti fiscali, cartelle esattoriali, fornitori, bollette, affitti arretrati.
    • Copia delle cartelle esattoriali, estratti conto debitori, solleciti di pagamento, precetti, decreti ingiuntivi.
  5. Elenco dei creditori
    • Dati anagrafici e fiscali di tutti i creditori.
    • Importo dovuto a ciascuno e indicazione del titolo (contratto, fattura, atto esecutivo).
  6. Documentazione familiare
    • Certificato di matrimonio o unione civile, eventuale separazione o divorzio.
    • Informazioni su carichi familiari: numero dei figli a carico, disabilità, situazioni di bisogno.
  7. Estratti conto bancari
    • Movimenti degli ultimi 6-12 mesi dei conti correnti intestati o cointestati.
  8. Spese mensili
    • Prospetto con indicazione delle spese fisse: affitto, mutuo, utenze, alimentazione, trasporti, scuola, sanità.
    • Serve a costruire il bilancio familiare e dimostrare l’effettiva insostenibilità del carico debitorio.
  9. Eventuale documentazione sulla cessazione dell’attività (per ex imprenditori)
    • Comunicazione di chiusura partita IVA.
    • Bilanci degli ultimi anni d’attività (se disponibili).
  10. Proposta di piano (se già elaborata con il supporto dell’OCC)
  • Bozza di piano del consumatore, concordato minore o richiesta di esdebitazione per incapienza.

Tabella Riepilogativa dei Documenti Richiesti

CategoriaDocumenti Richiesti
Identità e residenzaDocumento, codice fiscale, residenza
RedditiUltimi 2 modelli 730/UNICO o CU
PatrimonioVisure, atti immobiliari, libretti, auto
DebitiCartelle, estratti conto, decreti, precetti
CreditoriElenco nominativi, importi, titoli
FamigliaStato di famiglia, matrimonio, figli
BancaEstratti conto ultimi 6-12 mesi
Spese mensiliQuadro spese fisse e variabili
Ex attivitàChiusura P. IVA, bilanci passati
Piano (eventuale)Proposta OCC o legale di fiducia

Conclusione

La raccolta dei documenti per accedere alla Legge Salva Debiti è un passaggio fondamentale e spesso delicato. Solo con una rappresentazione precisa della propria condizione economica e debitoria si può ottenere la sospensione delle azioni esecutive e, al termine, l’esdebitazione. Per questo motivo è fortemente consigliato affidarsi a un OCC o a un avvocato esperto in crisi da sovraindebitamento, che guiderà il debitore nella predisposizione del fascicolo completo e nella corretta presentazione al tribunale competente.

Quali sono i tempi della legge Salva Debiti

La procedura prevista dalla Legge Salva Debiti (formalmente: procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento) consente al debitore non fallibile di ottenere l’esdebitazione, ossia la cancellazione legale e definitiva dei debiti non pagabili. Tuttavia, come ogni percorso giudiziario, richiede una tempistica ben precisa, che dipende sia dalla complessità del caso, sia dalla collaborazione del debitore e dai tempi tecnici del tribunale e dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC).

Tempi Fase per Fase

  1. Preparazione e raccolta documenti (15-30 giorni)
    • È la fase iniziale, in cui il debitore raccoglie la documentazione necessaria con il supporto dell’avvocato o dell’OCC.
    • Se il fascicolo è già ordinato, i tempi si riducono sensibilmente.
  2. Nomina dell’OCC e redazione del piano (30-60 giorni)
    • Il tribunale o il debitore richiede l’intervento di un OCC territorialmente competente.
    • L’OCC elabora il piano (piano del consumatore, concordato minore, o proposta di esdebitazione del debitore incapiente).
  3. Deposito in tribunale e fissazione dell’udienza (30-90 giorni)
    • Una volta depositata la proposta, il giudice fissa l’udienza per valutare la fattibilità del piano e ascoltare eventuali osservazioni dei creditori.
    • In alcune sedi la fissazione è molto rapida (1-2 mesi), in altre può richiedere più tempo.
  4. Omologa del piano (entro 30 giorni dall’udienza)
    • Se non ci sono opposizioni rilevanti, il giudice omologa il piano e lo rende esecutivo.
    • Da questo momento, iniziano a decorrere gli effetti della procedura, incluso il blocco delle azioni esecutive.
  5. Esecuzione del piano (da 12 a 60 mesi, secondo i casi)
    • Il debitore comincia a versare le somme previste dal piano, secondo le rate concordate.
    • Nei casi di esdebitazione del debitore incapiente, non è previsto alcun pagamento e la procedura si chiude dopo l’omologa.
  6. Controllo finale e chiusura della procedura (entro 6 mesi dalla fine del piano)
    • Una volta conclusi i versamenti, l’OCC deposita la relazione finale.
    • Il giudice accerta il buon esito e dichiara l’esdebitazione definitiva, chiudendo la procedura.

Tempi Complessivi Stimati

FaseDurata Stimata
Raccolta documenti15 – 30 giorni
Nomina OCC e stesura piano30 – 60 giorni
Deposito e udienza in tribunale30 – 90 giorni
Omologa del pianoFino a 30 giorni dall’udienza
Esecuzione del piano12 – 60 mesi
Chiusura e esdebitazione finaleFino a 6 mesi dalla fine dei pagamenti

Durata minima: 4-6 mesi (per l’esdebitazione immediata senza pagamento).
Durata media: 18-24 mesi.
Durata massima: fino a 5-6 anni, nei piani con rateizzazione lunga.

Conclusione

I tempi della Legge Salva Debiti variano in base alla situazione specifica, alla tipologia di piano scelto e all’efficienza degli uffici coinvolti. Una procedura ben preparata e seguita da professionisti esperti può ridurre sensibilmente i tempi tecnici, rendendo l’intero percorso più snello. L’importante è non rimandare l’avvio, perché già con il deposito della domanda si ottiene la sospensione delle azioni esecutive, e si comincia a lavorare verso la liberazione definitiva dai debiti.

Quali sono i costi della Legge Salva Debiti?

Quali Sono i Costi della Legge Salva Debiti?

Accedere alla procedura di sovraindebitamento regolata dalla Legge Salva Debiti comporta costi che variano in base alla complessità della situazione debitoria, al tipo di procedura scelta e ai professionisti coinvolti (Organismo di Composizione della Crisi e legale di fiducia). Tuttavia, si tratta di un investimento finalizzato alla cancellazione totale o parziale dei debiti e alla tutela del patrimonio del debitore.

Voci di Costo Principali

  1. Compenso dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC)
    • L’OCC è obbligatorio per legge e assiste il debitore nella redazione e gestione del piano.
    • Il compenso dell’OCC è stabilito in base a parametri ministeriali (DM 2020) e generalmente varia tra:
      • €500 e €1.500 per le pratiche più semplici.
      • €2.000 a €4.000 per le procedure più complesse o con numerosi creditori.
    • Il compenso può essere rateizzato e in alcuni casi anticipato dai fondi regionali o comunali per soggetti con basso reddito.
  2. Compenso dell’avvocato o consulente di parte (facoltativo ma consigliato)
    • Per la preparazione della documentazione e l’assistenza durante la procedura giudiziale.
    • I costi dipendono dalla complessità del caso e dalla regione, ma in media si attestano su:
      • €1.000 – €2.500 per l’intera procedura, in più soluzioni.
  3. Spese vive e bolli
    • Spese di marca da bollo, diritti di cancelleria, visure catastali, certificati, notifiche.
    • Si aggirano mediamente tra €100 e €300.
  4. Compenso per il Gestore della Crisi nella fase di liquidazione (se prevista)
    • Nei casi in cui vi sia una liquidazione del patrimonio, l’OCC può essere nominato anche come liquidatore.
    • Il compenso è calcolato in percentuale sul ricavato e può variare da 2% a 10%.

Esempio di Costi Stimati in Base alla Procedura

Tipo di ProceduraCosti OCCCosti LegaleSpese viveTotale stimato
Piano del consumatore (debiti personali)€1.000 – €2.000€1.000 – €2.000€150 – €250€2.150 – €4.250
Concordato minore (autonomi, ex imprese)€1.500 – €3.000€1.500 – €2.500€200 – €300€3.200 – €5.800
Liquidazione controllata€2.000 – €4.000€1.000 – €2.500€200 – €300€3.200 – €6.800
Esdebitazione incapiente (senza beni/redditi)€500 – €1.000€500 – €1.000€100 – €150€1.100 – €2.150

Possibilità di Riduzione o Anticipo dei Costi

  • In molti tribunali è possibile chiedere il patrocinio a spese dello Stato se il reddito è inferiore ai limiti previsti.
  • Alcuni comuni o regioni offrono contributi o fondi di solidarietà per sostenere i costi delle procedure per famiglie in difficoltà.
  • L’OCC può accettare un pagamento rateizzato del compenso, che parte solo dopo l’omologa del piano.

Conclusione

La procedura della Legge Salva Debiti comporta costi che, seppur variabili, sono proporzionati all’obiettivo finale: liberarsi definitivamente dai debiti e ripartire da zero. I costi possono essere contenuti, gestiti in forma dilazionata e in parte coperti da misure di sostegno pubblico. Affidarsi a un OCC e a un avvocato preparato consente di affrontare la procedura con maggiore efficacia, evitando errori e massimizzando i vantaggi previsti dalla legge.

Vuoi cancellare i tuoi debiti tramite la Legge Salva Debiti? Fatti aiutare da Studio Monardo, gli avvocati esperti in cancellazione debiti tramite la Legge Salva Debiti

L’Avvocato Monardo coordina un team nazionale di avvocati e commercialisti specializzati nel diritto bancario e tributario e nella gestione delle crisi da sovraindebitamento.

Le sue competenze:

  • Gestore della Crisi iscritto al Ministero della Giustizia, con abilitazione ufficiale a operare nell’ambito delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento. Questa iscrizione certifica il possesso di tutti i requisiti formativi, tecnici e deontologici previsti dalla normativa per assistere i debitori nella redazione, presentazione e gestione dei piani previsti dalla legge, tra cui il piano del consumatore, l’accordo con i creditori e la liquidazione controllata del patrimonio.
  • Fiduciario di un OCC, con un incarico formale all’interno dell’Organismo di Composizione della Crisi, attraverso il quale fornisce assistenza tecnica e legale completa a favore dei soggetti sovraindebitati. In questa funzione, l’Avvocato Monardo svolge attività fondamentali come la predisposizione dei documenti necessari, la valutazione della procedibilità della domanda, il supporto nella redazione del piano del consumatore o dell’accordo con i creditori e la gestione del confronto diretto con i creditori.
  • Specializzato nella difesa dai pignoramenti e nella protezione della prima casa, con un’approfondita esperienza nella gestione delle opposizioni alle esecuzioni forzate, nelle sospensioni cautelari dei procedimenti e nella consulenza preventiva per evitare che i beni primari, come l’abitazione principale, vengano coinvolti in azioni esecutive.
  • Supporto personalizzato per valutare la soluzione più adatta al singolo caso, con un’analisi approfondita della posizione economica, patrimoniale e familiare del debitore, allo scopo di individuare non solo la strada giuridicamente più efficace, ma anche quella più sostenibile nel tempo. Ogni percorso viene elaborato considerando le peculiarità del singolo caso: livello di esposizione debitoria, tipo di creditori coinvolti, eventuali beni aggredibili, capacità di reddito e disponibilità a cooperare nella ristrutturazione del debito. Questo tipo di assistenza personalizzata si traduce in un piano d’azione chiaro, realistico e in linea con le reali possibilità del debitore.

Vuoi sapere come cancellare i tuoi debiti? Fatti aiutare da Studio Monardo

Contatta l’Avvocato Monardo per una consulenza riservata e dettagliata, pensata per offrire una soluzione concreta e personalizzata ai tuoi problemi di sovraindebitamento. Ogni situazione è unica e merita un’attenta valutazione giuridica e strategica. Con l’aiuto di un professionista esperto potrai analizzare in profondità la tua posizione debitoria, identificare eventuali irregolarità nei crediti vantati dai creditori e predisporre un piano d’intervento rapido ed efficace.

Che si tratti di bloccare un pignoramento, sospendere le pressioni delle finanziarie o presentare una domanda di esdebitazione, il primo passo è sempre una consulenza mirata. L’Avvocato Monardo ti guiderà nella raccolta dei documenti, nella compilazione della pratica, nel dialogo con gli OCC e nei rapporti con i creditori, curando ogni aspetto legale con precisione e attenzione.

Non rimandare ancora: la legge è dalla tua parte, ma devi agire per tempo. I debiti non scompaiono da soli, ma possono essere ridotti, rinegoziati o persino cancellati grazie alle giuste procedure. Scegli oggi di difenderti legalmente e riprendi il controllo della tua vita finanziaria.

Qui di seguito tutti i contatti del nostro Studio Legale che ti aiuta a cancellare i tuoi debiti con la Legge Salva Debiti:

Leggi con attenzione: Se stai affrontando difficoltà con il Fisco e hai bisogno di una rapida valutazione delle tue cartelle esattoriali e dei debiti, non esitare a contattarci. Siamo pronti ad aiutarti immediatamente! Scrivici su WhatsApp al numero 351.3169721 oppure inviaci un’e-mail all’indirizzo info@fattirimborsare.com. Ti ricontatteremo entro un’ora per offrirti supporto immediato.

Informazioni importanti: Studio Monardo e avvocaticartellesattoriali.com operano su tutto il territorio italiano attraverso due modalità.

  1. Consulenza digitale: si svolge esclusivamente tramite contatti telefonici e successiva comunicazione digitale via e-mail o posta elettronica certificata. La prima valutazione, interamente digitale (telefonica), è gratuita, ha una durata di circa 15 minuti e viene effettuata entro un massimo di 72 ore. Consulenze di durata superiore sono a pagamento, calcolate in base alla tariffa oraria di categoria.
  2. Consulenza fisica: è sempre a pagamento, incluso il primo consulto, il cui costo parte da 500€ + IVA, da saldare anticipatamente. Questo tipo di consulenza si svolge tramite appuntamento presso sedi fisiche specifiche in Italia dedicate alla consulenza iniziale o successiva (quali azienda del cliente, ufficio del cliente, domicilio del cliente, studi locali in partnership, uffici temporanei). Anche in questo caso, sono previste comunicazioni successive tramite e-mail o posta elettronica certificata.

La consulenza fisica, a differenza di quella digitale, viene organizzata a partire da due settimane dal primo contatto.

Disclaimer: Le opinioni espresse in questo articolo rappresentano il punto di vista personale degli Autori, basato sulla loro esperienza professionale. Non devono essere intese come consulenza tecnica o legale. Per approfondimenti specifici o ulteriori dettagli, si consiglia di contattare direttamente il nostro studio. Si ricorda che l’articolo fa riferimento al quadro normativo vigente al momento della sua redazione, poiché leggi e interpretazioni giuridiche possono subire modifiche nel tempo. Decliniamo ogni responsabilità per un uso improprio delle informazioni contenute in queste pagine.
Si invita a leggere attentamente il disclaimer del sito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Privacy and Consent by My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Torna in alto

Abbiamo Notato Che Stai Leggendo L’Articolo. Desideri Una Prima Consulenza Gratuita A Riguardo? Clicca Qui e Prenotala Subito!