Quando ci si trova in difficoltà economica e non si riescono a saldare tutti i debiti, una delle soluzioni più utilizzate è il saldo e stralcio. Questo strumento consente di chiudere un debito pagando solo una parte dell’importo dovuto, con l’accordo del creditore. Ma cosa succede se non si ha la possibilità di versare l’intero importo in un’unica soluzione? In questi casi, è possibile proporre un saldo e stralcio a rate.
Il saldo e stralcio a rate permette di negoziare con il creditore un pagamento dilazionato, garantendo comunque un vantaggio sia al debitore che al creditore. Il debitore evita il rischio di azioni esecutive e può chiudere la sua posizione debitoria con un importo inferiore rispetto a quello iniziale. Il creditore, invece, preferisce incassare una somma ridotta piuttosto che rischiare di non ricevere nulla.
Tuttavia, non tutti i creditori accettano un pagamento rateizzato nel saldo e stralcio. Esistono regole, strategie e tecniche di negoziazione che possono aumentare le possibilità di successo.
In questo articolo vedremo come formulare una proposta di saldo e stralcio a rate, quali documenti servono, quali sono i vantaggi e i rischi, e come difendersi in caso di rifiuto del creditore. Inoltre, analizzeremo le principali normative a tutela del debitore e forniremo esempi pratici per comprendere meglio il funzionamento di questa soluzione.
Proposta Saldo E Stralcio A Rate: Come Si Fa Nei Dettagli
Il saldo e stralcio a rate è una soluzione che permette al debitore di chiudere un debito con un pagamento ridotto, concordando con il creditore una dilazione dell’importo pattuito. Questa opzione è utile per chi non può saldare l’intero debito in un’unica soluzione, ma ha comunque la possibilità di versare importi sostenibili nel tempo.
Passaggi per Fare una Proposta di Saldo e Stralcio a Rate
- Analizzare la Situazione Debitoria
- Verificare l’ammontare totale del debito e la presenza di eventuali interessi di mora.
- Controllare se il debito è stato ceduto a una società di recupero crediti, che potrebbe essere più incline ad accettare un saldo a condizioni favorevoli.
- Determinare l’Importo da Offrire
- In genere, il saldo e stralcio può prevedere uno sconto tra il 30% e l’80% rispetto al debito originale.
- Se il debito è stato acquistato da una società di recupero crediti, l’offerta può essere più bassa, perché il creditore ha già pagato una somma ridotta per acquisire il credito.
- Formulare una Proposta Scritta
- La proposta deve essere chiara e contenere:
- L’importo che si propone di pagare.
- Il numero di rate e la loro scadenza.
- La richiesta di liberatoria finale, che attesti l’estinzione del debito.
- La proposta deve essere chiara e contenere:
- Negoziare con il Creditore
- Il creditore può accettare, rifiutare o proporre una modifica all’accordo.
- Se il creditore rifiuta, si può provare a migliorare l’offerta o richiedere una rateizzazione più lunga.
- Formalizzare l’Accordo
- Una volta accettata la proposta, è fondamentale ottenere un documento scritto che confermi l’accordo.
- Il contratto deve specificare che il pagamento dell’importo pattuito estingue definitivamente il debito.
- Effettuare i Pagamenti nei Tempi Concordati
- È essenziale rispettare le scadenze, perché un mancato pagamento potrebbe invalidare l’accordo e riattivare l’intero debito.
Tabella Riepilogativa del Processo di Saldo e Stralcio a Rate
Fase | Azione da Intraprendere |
---|---|
Analisi del debito | Verificare importo e condizioni del credito |
Determinazione dell’importo offerto | Offrire tra il 30% e l’80% del debito originale |
Proposta scritta | Specificare importo, rateizzazione e liberatoria |
Negoziazione | Concordare le condizioni con il creditore |
Formalizzazione dell’accordo | Ottenere un documento scritto |
Pagamenti | Effettuare i versamenti nei tempi previsti |
Conclusione
Il saldo e stralcio a rate è una strategia efficace per chiudere un debito con un pagamento ridotto, senza dover versare tutto in un’unica soluzione. Per aumentare le possibilità di successo, è fondamentale formulare una proposta chiara, negoziare con il creditore e ottenere sempre un accordo scritto che certifichi l’estinzione del debito. Se necessario, rivolgersi a un avvocato esperto può aiutare a gestire la trattativa in modo più sicuro e vantaggioso.
Cos’è il saldo e stralcio a rate?
Il saldo e stralcio a rate è un accordo tra debitore e creditore che permette di chiudere un debito pagando solo una parte dell’importo dovuto, con la particolarità che il pagamento viene dilazionato nel tempo. È una soluzione negoziata che consente al debitore di evitare azioni legali come il pignoramento, ottenendo al contempo uno sconto sul debito complessivo.
Come funziona il saldo e stralcio a rate?
- Negoziazione con il creditore
Il debitore contatta il creditore (banca, finanziaria, società di recupero crediti o un privato) e propone di chiudere il debito pagando una somma inferiore all’importo totale. Nel saldo e stralcio tradizionale, il pagamento avviene in un’unica soluzione, mentre con il saldo e stralcio a rate il pagamento viene suddiviso in più tranche. - Accordo formale
Se il creditore accetta la proposta, le due parti sottoscrivono un accordo scritto in cui vengono definiti:- L’importo totale ridotto rispetto al debito originario.
- Il numero di rate e la loro scadenza.
- Le conseguenze in caso di mancato pagamento di una rata.
- Sospensione o annullamento delle azioni esecutive
Se il debitore è già sotto minaccia di pignoramento, l’accordo può prevedere la sospensione immediata delle azioni legali fino al completamento del pagamento. Se il saldo e stralcio viene rispettato integralmente, il creditore rinuncia definitivamente a qualsiasi ulteriore pretesa sul debito. - Cancellazione della segnalazione nei registri dei cattivi pagatori
Se il debito è stato segnalato in banche dati come CRIF o Centrale Rischi, una volta completato il pagamento del saldo e stralcio, è possibile richiedere la cancellazione della segnalazione negativa. Questo consente al debitore di riottenere accesso al credito in futuro.
Quando conviene il saldo e stralcio a rate?
- Quando il debitore non può pagare l’intero debito ma può permettersi di versare una somma ridotta in più rate.
- Quando il creditore preferisce recuperare parte del credito subito invece di affrontare lunghi processi di recupero.
- Quando si vuole evitare il pignoramento o altre azioni legali che potrebbero colpire stipendio, pensione o beni immobili.
Attenzione alle clausole dell’accordo
Il saldo e stralcio a rate deve essere ben formalizzato. È fondamentale verificare che l’accordo specifichi chiaramente che, una volta completati i pagamenti, il creditore non potrà più avanzare richieste per il debito residuo. Inoltre, è importante rispettare le scadenze pattuite, perché anche un solo ritardo potrebbe far decadere l’accordo e riattivare l’intera richiesta di pagamento.
Conclusione
Il saldo e stralcio a rate è una soluzione vantaggiosa per chi vuole chiudere un debito con uno sconto senza dover pagare tutto in una volta. Tuttavia, è necessario negoziare con attenzione e formalizzare l’accordo per evitare problemi futuri. Se ben gestito, permette al debitore di risolvere la situazione debitoria senza subire azioni esecutive e di ripristinare la propria affidabilità creditizia nel tempo.
Quali creditori accettano il saldo e stralcio a rate e che differenza c’è tra loro?
Quali Creditori Accettano il Saldo e Stralcio a Rate e Che Differenza C’è tra Loro?
Il saldo e stralcio a rate è una soluzione che alcuni creditori accettano per chiudere un debito con un pagamento ridotto e dilazionato. Non tutti i creditori applicano le stesse regole, e le condizioni possono variare in base alla tipologia del debito e alla politica dell’ente o società coinvolta.
Creditori che Accettano il Saldo e Stralcio a Rate
- Banche e Finanziarie
- Più inclini a concedere un saldo e stralcio se il debitore è in grave difficoltà economica e il recupero del credito risulta difficile.
- Generalmente offrono riduzioni tra il 30% e il 70%.
- Preferiscono il pagamento in un’unica soluzione, ma in alcuni casi accettano rateizzazioni brevi (entro 12-24 mesi).
- Società di Recupero Crediti
- Sono tra i creditori più flessibili, perché acquistano i crediti a un prezzo inferiore rispetto al loro valore nominale.
- Possono concedere sconti tra il 50% e l’80%.
- Accettano più facilmente un saldo e stralcio a rate, con piani di pagamento fino a 36 mesi.
- Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ex Equitalia)
- Accetta solo in casi specifici e con determinate normative (come il saldo e stralcio previsto dai condoni fiscali).
- Lo sconto è solitamente più contenuto (tra il 10% e il 30%).
- È più probabile ottenere una rateizzazione standard piuttosto che un saldo e stralcio vero e proprio.
- Privati o Aziende Fornitrici di Servizi
- In caso di debiti con fornitori o locatori, la possibilità di saldo e stralcio dipende dagli accordi tra le parti.
- Gli sconti variano dal 20% al 50%, ma la flessibilità della rateizzazione è maggiore rispetto alle banche.
Differenze tra i Creditori nel Saldo e Stralcio
Tipo di Creditore | Possibilità di Saldo e Stralcio | Sconto Medio | Possibilità di Rateizzazione |
---|---|---|---|
Banche e Finanziarie | Media | 30-70% | Rate brevi (12-24 mesi) |
Società di Recupero Crediti | Alta | 50-80% | Rate più lunghe (fino a 36 mesi) |
Agenzia delle Entrate-Riscossione | Bassa | 10-30% | Solo in casi specifici, più probabile rateizzazione |
Privati o Aziende | Variabile | 20-50% | Alta flessibilità nelle condizioni |
Conclusione
Il saldo e stralcio a rate è una possibilità concreta, ma varia in base al tipo di creditore. Le società di recupero crediti e i privati offrono maggiore flessibilità, mentre banche e Agenzia delle Entrate sono più rigide nelle concessioni. Per ottenere il miglior accordo, è fondamentale negoziare con il creditore e formalizzare l’intesa con un documento scritto che attesti l’estinzione del debito una volta completato il pagamento. In caso di difficoltà nella trattativa, consultare un avvocato o un esperto del settore può aiutare a ottenere condizioni più vantaggiose.
Come si scrive una proposta di saldo e stralcio a rate?
Scrivere una proposta di saldo e stralcio a rate richiede chiarezza, formalità e una struttura ben definita per garantire che il creditore possa valutare la richiesta in modo trasparente. L’obiettivo è ottenere una riduzione del debito e una dilazione del pagamento, evitando eventuali azioni legali o pignoramenti. La proposta deve essere formulata in modo da convincere il creditore che accettarla sia più conveniente rispetto a un’azione di recupero forzato.
Struttura della proposta di saldo e stralcio a rate
- Intestazione e dati delle parti
- Nome e cognome o ragione sociale del debitore.
- Indirizzo e contatti.
- Nome del creditore o della società di recupero crediti.
- Riferimenti del debito (numero pratica, contratto di finanziamento, numero della cartella esattoriale, ecc.).
- Oggetto della comunicazione
“Oggetto: Proposta di saldo e stralcio a rate per chiusura posizione debitoria” - Premessa e motivazione della richiesta
- Indicare che si è a conoscenza del debito e della necessità di saldarlo.
- Motivare la richiesta spiegando eventuali difficoltà economiche (es. perdita del lavoro, problemi di salute, riduzione del reddito, eccessivo carico di debiti).
- Sottolineare la volontà di trovare una soluzione sostenibile per entrambe le parti.
- Proposta di pagamento
- Indicare l’importo complessivo che si è disposti a pagare, specificando che si tratta di una proposta di chiusura definitiva del debito.
- Indicare il numero di rate e la scadenza di ciascuna (es. “Si propone il pagamento della somma totale di €5.000, suddivisa in 10 rate mensili da €500 ciascuna, con prima scadenza il 15 del mese successivo all’accettazione”).
- Specificare che, una volta completato il pagamento dell’ultima rata, il debito si considererà estinto e il creditore non potrà avanzare ulteriori richieste.
- Richiesta di conferma e condizioni aggiuntive
- Chiedere una risposta scritta che confermi l’accettazione della proposta.
- Richiedere la cancellazione della segnalazione nei registri dei cattivi pagatori (CRIF, Centrale Rischi, ecc.) al termine del pagamento.
- Indicare eventuali modalità di pagamento accettate (bonifico bancario, bollettino postale, RID bancario).
- Clausola di riservatezza
- Indicare che la proposta è fatta a titolo riservato e che la sua accettazione non costituisce un’ammissione di responsabilità per il debitore.
- Firma e invio
- Concludere con nome, cognome e firma del debitore.
- Inviare la proposta tramite PEC o raccomandata A/R per avere prova della comunicazione.
Esempio di lettera di proposta di saldo e stralcio a rate
Mittente:
[NOME E COGNOME]
[INDIRIZZO]
[CODICE FISCALE]
[EMAIL – PEC]
[DATA]
Destinatario:
[NOME DEL CREDITORE O DELLA SOCIETÀ DI RECUPERO CREDITI]
[INDIRIZZO]
[RIFERIMENTO DEL DEBITO]
Oggetto: Proposta di saldo e stralcio a rate per chiusura posizione debitoria
Egregio [NOME DEL DESTINATARIO],
con la presente, sono a riconoscere l’esistenza della posizione debitoria relativa alla pratica [NUMERO PRATICA] a mio nome, derivante da [specificare il tipo di debito: prestito, finanziamento, cartella esattoriale, ecc.]. A causa di sopraggiunte difficoltà economiche [breve descrizione delle motivazioni], non mi è possibile saldare integralmente l’importo richiesto.
Per questo motivo, al fine di risolvere la situazione in modo equo per entrambe le parti ed evitare ulteriori procedure giudiziarie, propongo la definizione della posizione attraverso un saldo e stralcio rateizzato secondo le seguenti condizioni:
- Importo offerto per la chiusura della posizione: € X.XXX (inferiore all’importo totale del debito, ma congruo rispetto alla mia attuale situazione economica).
- Modalità di pagamento: in X rate mensili da € XXX ciascuna, con prima scadenza il XX/XX/XXXX e successive con cadenza mensile entro il giorno XX di ogni mese.
- Pagamento tramite bonifico bancario/postale su IBAN indicato dal creditore.
Con l’accettazione della presente proposta, chiedo inoltre che:
- L’intera posizione debitoria venga considerata definitivamente estinta al pagamento dell’ultima rata.
- Venga rilasciata un’attestazione scritta della chiusura del debito una volta completati i pagamenti.
- Qualsiasi segnalazione presso le banche dati creditizie (CRIF, Centrale Rischi, Experian, ecc.) venga cancellata secondo le tempistiche previste dalla normativa vigente.
La presente proposta è formulata a titolo transattivo e non costituisce riconoscimento di debito oltre le condizioni qui stabilite.
In attesa di un riscontro positivo, rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti,
[FIRMA]
[NOME E COGNOME]
Conclusione
Una proposta di saldo e stralcio a rate deve essere chiara, ben motivata e formulata in modo che il creditore la consideri conveniente. È essenziale inviarla per iscritto e attendere la conferma prima di effettuare qualsiasi pagamento. Se l’accordo viene accettato, è fondamentale rispettare le scadenze per evitare che il creditore possa revocarlo e richiedere l’intero importo.
Quali leggi regolano il saldo e stralcio a rate?
Il saldo e stralcio a rate è una pratica regolata da diverse normative, a seconda del tipo di debito e del creditore coinvolto. La legge disciplina la possibilità di ottenere una riduzione del debito e un pagamento dilazionato in specifiche condizioni, con regole differenti per debiti bancari, fiscali e commerciali.
Normative che Regolano il Saldo e Stralcio a Rate
- Codice Civile (Articoli 1230-1235 e 1965-1976)
- Regola l’accordo transattivo tra debitore e creditore per ridurre l’importo del debito e definirne il pagamento a rate.
- Riconosce la remissione del debito, ovvero la possibilità per il creditore di rinunciare a una parte della somma dovuta.
- Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019)
- Introduce la procedura di sovraindebitamento, consentendo ai privati e alle piccole imprese di negoziare con i creditori un saldo e stralcio rateizzato.
- Regola il piano del consumatore, che permette di ristrutturare il debito con un pagamento sostenibile.
- Legge di Bilancio e Decreti Fiscali (per debiti con il Fisco)
- Periodicamente, lo Stato introduce misure di saldo e stralcio fiscale, come condoni e sanatorie per i debiti con l’Agenzia delle Entrate.
- Regola la rateizzazione fino a 120 rate per debiti fiscali, in alternativa al saldo e stralcio.
- Normativa Bancaria e di Recupero Crediti (TUB – Testo Unico Bancario, D.Lgs. 385/1993)
- Regola gli accordi tra banche e debitori, permettendo la ristrutturazione dei finanziamenti e il saldo e stralcio di mutui o prestiti non pagati.
- Definisce le condizioni per la cessione del credito a società di recupero, che spesso concedono riduzioni del debito.
Tabella Riepilogativa delle Norme sul Saldo e Stralcio a Rate
Normativa | Ambito di Applicazione | Effetto sul Debito |
---|---|---|
Codice Civile | Accordi privati tra debitore e creditore | Regolamenta transazioni e remissione del debito |
Codice della Crisi d’Impresa | Sovraindebitamento privati e imprese | Ristrutturazione e rateizzazione con saldo ridotto |
Leggi di Bilancio e Decreti Fiscali | Debiti con il Fisco | Saldo e stralcio su cartelle esattoriali e rateizzazioni |
Testo Unico Bancario | Debiti bancari e finanziari | Regolamenta accordi di ristrutturazione del credito |
Conclusione
Il saldo e stralcio a rate è regolato da diverse leggi, che variano a seconda della natura del debito. Mentre per i debiti privati e bancari l’accordo è regolato dal Codice Civile e dal Testo Unico Bancario, per i debiti fiscali esistono disposizioni specifiche nelle Leggi di Bilancio e nei decreti fiscali. Se si intende avviare una trattativa di saldo e stralcio, è fondamentale conoscere il quadro normativo applicabile e, se necessario, rivolgersi a un professionista per ottenere il miglior risultato possibile
Vuoi fare un saldo e stralcio a rate? Fatti aiutare da Studio Monardo, gli avvocati esperti in saldo e stralcio a rate
L’Avvocato Monardo coordina avvocati e commercialisti esperti a livello nazionale nel diritto bancario e tributario, offrendo assistenza per la negoziazione e la gestione delle pratiche di saldo e stralcio.
Le competenze dell’Avvocato Monardo:
- Specializzato in diritto bancario e tributario, con un’ampia esperienza nella gestione di negoziazioni di saldo e stralcio, ristrutturazione del debito e risoluzione di controversie tra debitori e creditori. L’Avvocato Monardo si occupa di assistere privati e aziende nella revisione di contratti di finanziamento, individuando clausole vessatorie e strategie legali per ridurre l’importo del debito dovuto.
- Gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012). Grazie a una conoscenza approfondita delle procedure di sovraindebitamento, supporta i debitori nella predisposizione di piani di rientro sostenibili, negoziazioni con i creditori e soluzioni strategiche per evitare il pignoramento o altre azioni esecutive. Offre un’assistenza completa nella gestione delle pratiche burocratiche necessarie per accedere alle procedure previste dalla legge, come il piano del consumatore, l’accordo con i creditori e la liquidazione controllata del patrimonio.
- Iscritto negli elenchi del Ministero della Giustizia, riconoscimento che attesta una competenza approfondita nella gestione delle crisi debitorie e nell’applicazione delle normative sul sovraindebitamento. Questo titolo garantisce un’elevata qualificazione professionale e abilita a operare in conformità con le procedure legali previste per la tutela dei debitori in difficoltà.
- Fiduciario di un OCC (Organismo di Composizione della Crisi), con un ruolo nella gestione delle procedure di sovraindebitamento e nel supporto ai debitori che necessitano di una soluzione legale per i loro debiti. Attraverso l’analisi dettagliata della situazione finanziaria del debitore, coordina strategie per l’accesso alle procedure previste dalla legge, aiutando i clienti a ottenere piani di rientro sostenibili o, quando possibile, l’esdebitazione totale.
- Esperienza concreta nelle trattative di saldo e stralcio con banche, finanziarie e privati, con una conoscenza approfondita delle dinamiche di negoziazione e delle strategie per ottenere accordi vantaggiosi per i debitori. L’Avvocato Monardo ha gestito casi di saldo e stralcio, ottenendo riduzioni del debito per i propri assistiti e garantendo che gli accordi fossero legalmente vincolanti e privi di rischi futuri.
Hai bisogno di un supporto per un saldo e stralcio a rate? Fatti aiutare da Studio Monardo, gli avvocati esperti in cancellazione debiti
Se vuoi sapere come proporre un saldo e stralcio a rate, ottenere la massima riduzione possibile del tuo debito e assicurarti che l’accordo sia vantaggioso e sicuro, contatta l’Avvocato Monardo.
Grazie alla sua esperienza nelle trattative con banche, finanziarie e società di recupero crediti, potrà aiutarti a strutturare una proposta convincente, negoziare condizioni favorevoli e garantire che il tuo debito venga chiuso definitivamente senza rischi futuri.
L’Avvocato Monardo ti guiderà passo dopo passo, dalla redazione della proposta alla firma dell’accordo, verificando che il creditore rilasci regolare liberatoria per evitare qualsiasi futura pretesa. Inoltre, se il creditore dovesse rifiutare la prima offerta, valuterà con te strategie alternative come la modifica delle condizioni o il ricorso agli strumenti di tutela previsti dalla legge sul sovraindebitamento.
Non aspettare che la situazione peggiori! Prenota subito una consulenza per ottenere una soluzione concreta, legale e su misura per la tua situazione finanziaria.
Qui di seguito tutti i contatti del nostro Studio Legale esperto in cancellazione debiti tramite saldo e stralcio: