Saldo E Stralcio Con Società Di Recupero Crediti: Come Fare La Proposta

Quando un debito non viene pagato per un lungo periodo, la banca o la finanziaria che l’ha erogato potrebbe cederlo a una società di recupero crediti, che cercherà di riscuotere l’importo dovuto. Questo può avvenire attraverso solleciti telefonici, lettere di diffida o persino l’avvio di azioni legali. Tuttavia, esiste una soluzione vantaggiosa per il debitore: il saldo e stralcio, un accordo che permette di pagare una somma inferiore rispetto al debito originario, ottenendo così l’estinzione dell’obbligazione.

Il saldo e stralcio è una strategia utilizzata da molti debitori per liberarsi definitivamente di un debito senza dover pagare l’intero importo richiesto. Le società di recupero crediti spesso accettano questa soluzione, perché preferiscono incassare una parte del debito piuttosto che rischiare di non ottenere nulla.

Ma come si fa a proporre un saldo e stralcio efficace? Quali sono le regole da seguire e le precauzioni da prendere? In questo articolo vedremo come funziona il saldo e stralcio con una società di recupero crediti, quali sono i passi per formulare una proposta vincente e come evitare gli errori più comuni.

Se hai ricevuto richieste di pagamento da una società di recupero crediti e vuoi sapere come ottenere uno sconto sul tuo debito, continua a leggere.

Ma andiamo ora ad approfondire con Studio Monardo, gli avvocati esperti in agenzie di recupero crediti:

Saldo e Stralcio con Società di Recupero Crediti: Come Farlo Correttamente

Se hai un debito e la società di recupero crediti ti sta contattando per il pagamento, puoi provare a chiudere la posizione con un saldo e stralcio, cioè un accordo per pagare solo una parte del debito in cambio della cancellazione dell’importo residuo.

💡 Ma come si fa un saldo e stralcio corretto con una società di recupero crediti?

  • Quanto puoi offrire per chiudere il debito?
  • Come trattare con la società per ottenere lo sconto migliore?
  • Quali garanzie devi ottenere per evitare problemi futuri?

Vediamo passo dopo passo come negoziare e chiudere il tuo debito nel modo più conveniente e sicuro.

📌 1. Cos’è il saldo e stralcio con una società di recupero crediti?

Il saldo e stralcio è un accordo tra il debitore e la società di recupero crediti in cui:

  • Tu paghi una percentuale del debito totale, chiudendo la posizione senza dover pagare l’intero importo.
  • La società rinuncia al restante debito, considerandolo estinto.

📌 Questa soluzione è vantaggiosa sia per te (perché paghi meno) sia per la società (che recupera almeno una parte del credito).

📌 2. Quando è possibile fare un saldo e stralcio con una società di recupero crediti?

Non tutti i crediti possono essere chiusi con un saldo e stralcio.

Il saldo e stralcio è possibile se:

  • Il tuo debito è stato ceduto a una società di recupero crediti.
  • Il debito è vecchio e la società preferisce incassare subito piuttosto che aspettare.
  • Sei in difficoltà economica e non puoi pagare l’intero importo.

Non sempre funziona se:

  • Il creditore originale (banca, finanziaria) non ha ancora ceduto il debito.
  • Il debito è garantito da un’ipoteca (es. mutuo casa).
  • Sei già in una causa giudiziaria e il creditore vuole l’intero importo.

📌 Se il tuo debito è stato ceduto a una società di recupero, hai buone possibilità di ottenere un forte sconto.

📌 3. Quanto puoi offrire nel saldo e stralcio?

Le società di recupero crediti acquistano i debiti a prezzi molto bassi, spesso tra il 5% e il 20% del valore nominale. Questo significa che accetteranno anche pagamenti molto ridotti pur di chiudere la pratica.

🔹 Percentuale media di saldo e stralcio accettata:

Importo del debito (€)Offerta minima accettabileOfferta media consigliata
Fino a 1.000 €20-40% del debito50-60% del debito
Da 1.000 a 5.000 €15-35% del debito40-50% del debito
Oltre 5.000 €10-30% del debito30-40% del debito

📌 Più il debito è vecchio, più la società sarà disposta a fare sconti.

📌 4. Come negoziare un saldo e stralcio vantaggioso

Per ottenere il miglior accordo possibile, devi sapere come trattare con la società di recupero crediti.

🔹 Passaggi chiave per negoziare:
1️⃣ Aspetta l’offerta iniziale della società → Non proporre subito una cifra, lascia che siano loro a proporre un primo sconto.
2️⃣ Dichiara difficoltà economiche → Fai capire che non puoi pagare tutto, ma puoi chiudere subito con una cifra più bassa.
3️⃣ Fai una prima offerta molto bassa → Se il debito è di 5.000 €, offri 1.000 €, poi aumenti gradualmente fino a un accordo.
4️⃣ Tratta più volte → Raramente accettano subito la prima proposta, quindi insisti e fai capire che sei disposto a chiudere solo se ottieni un buon accordo.
5️⃣ Ottieni uno sconto maggiore se paghi subito → Se puoi pagare in un’unica soluzione, puoi ottenere uno sconto molto più alto.

📌 Più dimostri di essere in difficoltà, più aumentano le possibilità di ottenere un grande sconto.

📌 5. Cosa deve contenere l’accordo di saldo e stralcio per essere sicuro?

Una volta raggiunto un accordo, è fondamentale avere un documento scritto per evitare problemi futuri.

Il documento di saldo e stralcio deve contenere:

  • L’importo del debito iniziale e la somma concordata per chiuderlo.
  • La dichiarazione che il pagamento estingue completamente il debito.
  • L’impegno della società a non cedere il residuo ad altri creditori.
  • L’eventuale cancellazione della segnalazione in CRIF (se applicabile).
  • La firma della società di recupero crediti.

📌 Mai pagare senza avere prima un accordo scritto firmato!

📌 6. Dove versare il pagamento per il saldo e stralcio?

Una volta ottenuto l’accordo scritto, devi eseguire il pagamento in modo sicuro e tracciabile.

🔹 Metodi consigliati per il pagamento:
Bonifico bancario con causale chiara → Esempio: “Saldo e stralcio debito n. 1234 – estinzione totale”.
Assegno circolare intestato alla società di recupero crediti.

📌 Mai pagare in contanti o con modalità non tracciabili.

📌 7. Dopo il pagamento: Cosa fare?

Dopo aver pagato, assicurati che il debito sia effettivamente chiuso.

🔹 Passaggi post-pagamento:
1️⃣ Chiedi una ricevuta scritta della società che confermi l’estinzione del debito.
2️⃣ Verifica che il debito sia stato cancellato dai database creditizi (CRIF, Centrale Rischi, SIC).
3️⃣ Conserva tutta la documentazione per almeno 10 anni.

📌 Se il tuo nome rimane segnalato nei registri, puoi chiedere la cancellazione con l’aiuto di un avvocato.

📌 8. Errori da evitare nel saldo e stralcio

Pagare senza un accordo scritto → Il creditore potrebbe richiedere altro denaro in futuro.
Accettare rateizzazioni senza garanzie → Se rateizzi, assicurati che l’accordo specifichi l’estinzione totale del debito alla fine dei pagamenti.
Non verificare la cancellazione del debito → Controlla sempre CRIF e banche dati.

📌 Seguendo questi accorgimenti, eviterai problemi e chiuderai il debito senza rischi futuri.

📌 9. Conclusione: Come fare un saldo e stralcio perfetto con una società di recupero crediti?

📌 Verifica se il tuo debito è stato ceduto e se puoi negoziare.
📌 Offri sempre meno di quanto sei disposto a pagare per ottenere il miglior sconto.
📌 Pretendi un accordo scritto che confermi l’estinzione del debito.
📌 Effettua il pagamento solo con metodi tracciabili e sicuri.
📌 Controlla che il debito sia cancellato e che non restino segnalazioni negative.

⚠️ Non farti mettere fretta dalla società di recupero crediti! Prenditi il tempo necessario per ottenere il miglior accordo e proteggere i tuoi diritti.

Cos’è il saldo e stralcio dei debiti e come funziona?

Il saldo e stralcio è una soluzione negoziata tra debitore e creditore che permette di chiudere un debito pagando solo una parte dell’importo dovuto, ottenendo così la liberazione definitiva dall’obbligazione. Questa procedura è particolarmente vantaggiosa per chi si trova in difficoltà economica e non è in grado di saldare l’intero debito, ma ha la possibilità di versare una somma ridotta in un’unica soluzione o in rate concordate. Il saldo e stralcio consente di ridurre il peso del debito, evitare azioni esecutive come pignoramenti o fermi amministrativi e migliorare la propria situazione finanziaria.

Il funzionamento del saldo e stralcio si basa su un accordo tra il debitore e il creditore, in cui quest’ultimo accetta di ricevere un pagamento inferiore rispetto all’importo originario, rinunciando alla parte restante del debito. Questa opzione è spesso preferita dai creditori quando esiste il rischio concreto di non riuscire a recuperare l’intero importo, ad esempio se il debitore si trova in grave difficoltà economica, ha altri debiti in corso o non possiede beni facilmente aggredibili. Piuttosto che avviare un lungo e costoso procedimento di recupero crediti, il creditore può accettare un pagamento ridotto per chiudere rapidamente la posizione.

Come funziona il saldo e stralcio?

  1. Valutazione della situazione debitoria
    Il debitore deve innanzitutto raccogliere tutte le informazioni sui debiti in corso, verificando importi, scadenze e creditori coinvolti. Se il debito è stato ceduto a una società di recupero crediti, è possibile che l’importo richiesto sia inferiore rispetto a quello iniziale, il che aumenta le probabilità di ottenere uno sconto significativo.
  2. Analisi delle possibilità economiche
    Prima di proporre un saldo e stralcio, il debitore deve valutare quanto può realisticamente pagare. È importante avere una somma disponibile per il pagamento immediato o in un tempo breve, poiché i creditori sono più propensi ad accettare un accordo se vedono un beneficio immediato.
  3. Negoziazione con il creditore
    Il passo successivo è contattare il creditore o la società di recupero crediti e proporre un saldo e stralcio. Di solito, si parte offrendo un importo pari al 30-50% del debito, ma la percentuale può variare a seconda della situazione e della disponibilità del creditore.
    • Se il creditore accetta, si stabiliscono le modalità di pagamento e si firma un accordo scritto.
    • Se il creditore rifiuta, si può provare a riformulare l’offerta o attendere un momento più favorevole per la trattativa.
  4. Formalizzazione dell’accordo
    È fondamentale che il saldo e stralcio venga formalizzato per iscritto. L’accordo deve indicare chiaramente l’importo da pagare, le modalità di pagamento e la dichiarazione del creditore di considerare il debito estinto una volta ricevuto il pagamento. Questo è essenziale per evitare che il creditore possa successivamente richiedere la parte residua del debito.
  5. Esecuzione del pagamento
    Il debitore deve rispettare le condizioni dell’accordo e versare l’importo concordato entro i tempi stabiliti. Una volta completato il pagamento, il creditore deve rilasciare una liberatoria che attesti la chiusura del debito.
  6. Cancellazione della segnalazione nei sistemi di informazione creditizia
    Se il debito era segnalato come in sofferenza presso la Centrale Rischi o altre banche dati, il debitore può chiedere la cancellazione della segnalazione, migliorando così la propria affidabilità creditizia. Alcuni istituti segnalano la chiusura con saldo e stralcio, il che può incidere sulla possibilità di ottenere nuovi finanziamenti in futuro.

Quando conviene utilizzare il saldo e stralcio?

  • Quando il debitore non può pagare l’intero debito, ma ha una somma disponibile per chiuderlo in via definitiva.
  • Quando il creditore è una società di recupero crediti, che ha acquistato il debito a un prezzo inferiore e potrebbe accettare un accordo favorevole per incassare rapidamente.
  • Quando il debito è molto vecchio e il creditore preferisce chiuderlo prima che diventi irrecuperabile.
  • Quando il debitore sta subendo azioni esecutive, come il pignoramento dello stipendio o il fermo amministrativo, e vuole trovare un accordo per evitare ulteriori conseguenze.

Quali sono i vantaggi del saldo e stralcio?

  • Riduzione significativa del debito: Il debitore può chiudere il debito pagando solo una parte dell’importo dovuto.
  • Blocco delle azioni esecutive: Se il saldo e stralcio viene accettato, il creditore rinuncia a procedere con il pignoramento o altre misure di recupero forzato.
  • Chiusura definitiva della posizione debitoria: Una volta pagato l’importo concordato, il creditore non può più avanzare richieste per la parte residua del debito.
  • Miglioramento della situazione finanziaria: Eliminando il debito con un accordo vantaggioso, il debitore può riorganizzare la propria economia e, nel tempo, ricostruire la propria affidabilità creditizia.

Quali sono i rischi del saldo e stralcio?

  • Possibilità che il creditore rifiuti l’accordo: Alcuni creditori preferiscono attendere un pagamento integrale piuttosto che accettare uno sconto.
  • Possibile impatto sulla Centrale Rischi: Anche se il debito viene chiuso, alcuni istituti segnalano che è stato estinto con un saldo e stralcio, il che potrebbe influenzare la possibilità di ottenere nuovi prestiti in futuro.
  • Difficoltà nel trovare la somma necessaria: Anche se ridotto, l’importo da pagare deve essere versato in tempi brevi, il che potrebbe essere complicato per chi ha difficoltà finanziarie.
  • Necessità di un accordo scritto: Se l’accordo non viene formalizzato correttamente, il debitore rischia che il creditore richieda successivamente la parte residua del debito.

Come evitare problemi con il saldo e stralcio?

  • Negoziare con attenzione e proporre un importo realistico, basato sulla propria capacità di pagamento e sulla possibilità che il creditore accetti l’offerta.
  • Richiedere sempre un accordo scritto che attesti la chiusura definitiva del debito dopo il pagamento.
  • Se possibile, farsi assistere da un avvocato o un consulente esperto in gestione del debito, per evitare errori che potrebbero compromettere la buona riuscita dell’accordo.
  • Verificare la cancellazione del debito e della segnalazione negativa nei sistemi di informazione creditizia, per evitare problemi futuri con banche e finanziarie.

Quando una società di recupero crediti accetta un saldo e stralcio?

Il saldo e stralcio è una soluzione negoziata tra debitore e creditore che permette di chiudere un debito pagando solo una parte dell’importo dovuto, ottenendo così la liberazione definitiva dall’obbligazione. Questa procedura è particolarmente vantaggiosa per chi si trova in difficoltà economica e non è in grado di saldare l’intero debito, ma ha la possibilità di versare una somma ridotta in un’unica soluzione o in rate concordate. Il saldo e stralcio consente di ridurre il peso del debito, evitare azioni esecutive come pignoramenti o fermi amministrativi e migliorare la propria situazione finanziaria.

Il funzionamento del saldo e stralcio si basa su un accordo tra il debitore e il creditore, in cui quest’ultimo accetta di ricevere un pagamento inferiore rispetto all’importo originario, rinunciando alla parte restante del debito. Questa opzione è spesso preferita dai creditori quando esiste il rischio concreto di non riuscire a recuperare l’intero importo, ad esempio se il debitore si trova in grave difficoltà economica, ha altri debiti in corso o non possiede beni facilmente aggredibili. Piuttosto che avviare un lungo e costoso procedimento di recupero crediti, il creditore può accettare un pagamento ridotto per chiudere rapidamente la posizione.

Come funziona il saldo e stralcio?

  1. Valutazione della situazione debitoria
    Il debitore deve innanzitutto raccogliere tutte le informazioni sui debiti in corso, verificando importi, scadenze e creditori coinvolti. Se il debito è stato ceduto a una società di recupero crediti, è possibile che l’importo richiesto sia inferiore rispetto a quello iniziale, il che aumenta le probabilità di ottenere uno sconto significativo.
  2. Analisi delle possibilità economiche
    Prima di proporre un saldo e stralcio, il debitore deve valutare quanto può realisticamente pagare. È importante avere una somma disponibile per il pagamento immediato o in un tempo breve, poiché i creditori sono più propensi ad accettare un accordo se vedono un beneficio immediato.
  3. Negoziazione con il creditore
    Il passo successivo è contattare il creditore o la società di recupero crediti e proporre un saldo e stralcio. Di solito, si parte offrendo un importo pari al 30-50% del debito, ma la percentuale può variare a seconda della situazione e della disponibilità del creditore.
    • Se il creditore accetta, si stabiliscono le modalità di pagamento e si firma un accordo scritto.
    • Se il creditore rifiuta, si può provare a riformulare l’offerta o attendere un momento più favorevole per la trattativa.
  4. Formalizzazione dell’accordo
    È fondamentale che il saldo e stralcio venga formalizzato per iscritto. L’accordo deve indicare chiaramente l’importo da pagare, le modalità di pagamento e la dichiarazione del creditore di considerare il debito estinto una volta ricevuto il pagamento. Questo è essenziale per evitare che il creditore possa successivamente richiedere la parte residua del debito.
  5. Esecuzione del pagamento
    Il debitore deve rispettare le condizioni dell’accordo e versare l’importo concordato entro i tempi stabiliti. Una volta completato il pagamento, il creditore deve rilasciare una liberatoria che attesti la chiusura del debito.
  6. Cancellazione della segnalazione nei sistemi di informazione creditizia
    Se il debito era segnalato come in sofferenza presso la Centrale Rischi o altre banche dati, il debitore può chiedere la cancellazione della segnalazione, migliorando così la propria affidabilità creditizia. Alcuni istituti segnalano la chiusura con saldo e stralcio, il che può incidere sulla possibilità di ottenere nuovi finanziamenti in futuro.

Quando conviene utilizzare il saldo e stralcio?

  • Quando il debitore non può pagare l’intero debito, ma ha una somma disponibile per chiuderlo in via definitiva.
  • Quando il creditore è una società di recupero crediti, che ha acquistato il debito a un prezzo inferiore e potrebbe accettare un accordo favorevole per incassare rapidamente.
  • Quando il debito è molto vecchio e il creditore preferisce chiuderlo prima che diventi irrecuperabile.
  • Quando il debitore sta subendo azioni esecutive, come il pignoramento dello stipendio o il fermo amministrativo, e vuole trovare un accordo per evitare ulteriori conseguenze.

Quali sono i vantaggi del saldo e stralcio?

  • Riduzione significativa del debito: Il debitore può chiudere il debito pagando solo una parte dell’importo dovuto.
  • Blocco delle azioni esecutive: Se il saldo e stralcio viene accettato, il creditore rinuncia a procedere con il pignoramento o altre misure di recupero forzato.
  • Chiusura definitiva della posizione debitoria: Una volta pagato l’importo concordato, il creditore non può più avanzare richieste per la parte residua del debito.
  • Miglioramento della situazione finanziaria: Eliminando il debito con un accordo vantaggioso, il debitore può riorganizzare la propria economia e, nel tempo, ricostruire la propria affidabilità creditizia.

Quali sono i rischi del saldo e stralcio?

  • Possibilità che il creditore rifiuti l’accordo: Alcuni creditori preferiscono attendere un pagamento integrale piuttosto che accettare uno sconto.
  • Possibile impatto sulla Centrale Rischi: Anche se il debito viene chiuso, alcuni istituti segnalano che è stato estinto con un saldo e stralcio, il che potrebbe influenzare la possibilità di ottenere nuovi prestiti in futuro.
  • Difficoltà nel trovare la somma necessaria: Anche se ridotto, l’importo da pagare deve essere versato in tempi brevi, il che potrebbe essere complicato per chi ha difficoltà finanziarie.
  • Necessità di un accordo scritto: Se l’accordo non viene formalizzato correttamente, il debitore rischia che il creditore richieda successivamente la parte residua del debito.

Come evitare problemi con il saldo e stralcio?

  • Negoziare con attenzione e proporre un importo realistico, basato sulla propria capacità di pagamento e sulla possibilità che il creditore accetti l’offerta.
  • Richiedere sempre un accordo scritto che attesti la chiusura definitiva del debito dopo il pagamento.
  • Se possibile, farsi assistere da un avvocato o un consulente esperto in gestione del debito, per evitare errori che potrebbero compromettere la buona riuscita dell’accordo.
  • Verificare la cancellazione del debito e della segnalazione negativa nei sistemi di informazione creditizia, per evitare problemi futuri con banche e finanziarie.

In conclusione, il saldo e stralcio è uno strumento utile per chi ha debiti elevati e vuole chiuderli pagando solo una parte dell’importo dovuto.

Permette di evitare il pignoramento, ridurre il carico finanziario e ripartire con una situazione più gestibile. Tuttavia, è fondamentale negoziare con attenzione, formalizzare correttamente l’accordo e rispettare i termini di pagamento per evitare che il debito torni a essere un problema.

Qual è lo sconto massimo che si può ottenere con un saldo e stralcio?

Lo sconto massimo ottenibile con un saldo e stralcio dipende da diversi fattori, tra cui la natura del debito, il tipo di creditore, la situazione economica del debitore e la strategia di negoziazione adottata. In generale, lo sconto può variare dal 30% fino al 90% dell’importo totale dovuto, ma esistono casi in cui si può arrivare anche all’estinzione completa del debito in particolari condizioni.

Uno dei principali elementi che determinano la percentuale di sconto è il tipo di creditore. Se il debito è ancora in mano alla banca o a una finanziaria, il margine di sconto è generalmente più contenuto, con riduzioni che oscillano tra il 30% e il 50% del totale. Tuttavia, se il credito è stato ceduto a una società di recupero crediti, la percentuale di sconto può aumentare significativamente, poiché queste società acquistano i crediti deteriorati a prezzi molto inferiori rispetto al valore nominale. In questi casi, non è raro ottenere uno sconto tra il 60% e il 90%, poiché anche un pagamento parziale può garantire un margine di guadagno alla società cessionaria.

Anche l’anzianità del debito gioca un ruolo fondamentale. Più il debito è vecchio, più aumenta la possibilità di ottenere un saldo e stralcio vantaggioso. Un debito prossimo alla prescrizione o che è rimasto insoluto per molti anni potrebbe essere stralciato anche con uno sconto dell’80-90%, perché il creditore è consapevole del rischio di non poter più recuperare nulla.

La situazione economica del debitore è un altro fattore chiave. Se il debitore dimostra di essere in gravi difficoltà finanziarie e di non avere beni pignorabili o entrate sufficienti a garantire un recupero forzato, il creditore potrebbe preferire accettare un’offerta ridotta piuttosto che avviare costose procedure legali con scarse possibilità di successo. Nei casi di sovraindebitamento certificato, ad esempio con un piano del consumatore previsto dal Codice della Crisi d’Impresa, è possibile ottenere un saldo e stralcio molto vantaggioso, con riduzioni anche superiori all’80%.

Il tipo di debito incide sulla percentuale di sconto ottenibile. I debiti bancari e finanziari, come mutui, prestiti personali e carte di credito, possono essere ridotti con percentuali variabili tra il 40% e l’80% a seconda delle circostanze. I debiti commerciali o verso fornitori, invece, possono essere stralciati con sconti anche superiori, soprattutto se il creditore preferisce evitare lunghi contenziosi. Diversa è la situazione dei debiti fiscali e contributivi, che possono essere ridotti solo se previsti da specifiche normative, come la rottamazione delle cartelle esattoriali o i piani di saldo e stralcio dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. In questi casi, la riduzione massima generalmente non supera il 50-60%, salvo misure straordinarie introdotte dal legislatore.

La capacità di negoziazione del debitore o del suo legale può influenzare notevolmente l’importo dello sconto ottenibile. Se il debitore dimostra di essere informato sulle dinamiche del recupero crediti e adotta una strategia efficace, può ottenere riduzioni significative. Una tecnica efficace è attendere che il creditore faccia la prima offerta, evitando di proporre subito un importo e lasciando intendere che il pagamento potrebbe essere difficoltoso. Se la prima offerta di sconto è troppo bassa, è spesso possibile trattare per ottenere condizioni migliori.

Un altro elemento che può aumentare la possibilità di ottenere uno sconto massimo è offrire un pagamento immediato e in un’unica soluzione. I creditori sono più propensi ad accettare un saldo e stralcio vantaggioso se ricevono subito un pagamento sicuro, piuttosto che dover attendere rateizzazioni o procedere con il recupero forzato. In genere, più si è in grado di pagare rapidamente, maggiore sarà la percentuale di sconto concessa.

Infine, in alcuni casi particolari, il debito può essere completamente annullato. Se il creditore non è in grado di dimostrare l’esistenza del debito con documentazione valida, o se il contratto di credito presenta vizi formali, è possibile ottenere l’annullamento totale senza dover pagare nulla. Questo può accadere, ad esempio, quando una società di recupero crediti non è in grado di fornire il contratto originale del finanziamento o non ha notificato correttamente la cessione del credito.

Lo sconto massimo ottenibile con un saldo e stralcio dipende quindi da numerosi fattori, ma nei casi più favorevoli può arrivare fino al 90% dell’importo totale, soprattutto se il debito è molto vecchio, ceduto a una società di recupero crediti e il debitore è in grave difficoltà economica. Con una negoziazione efficace e un pagamento immediato, è possibile ottenere condizioni vantaggiose e chiudere definitivamente il debito con un risparmio significativo.

Come formulare una proposta efficace di saldo e stralcio?

Formulare una proposta efficace di saldo e stralcio richiede una strategia ben studiata, che tenga conto della disponibilità economica del debitore, della situazione del creditore e della capacità di negoziazione. Un’offerta ben costruita aumenta la possibilità di ottenere uno sconto significativo e di chiudere definitivamente il debito senza rischi di richieste future.

Prima di formulare la proposta, è fondamentale raccogliere tutte le informazioni relative al debito. Occorre verificare l’importo totale, gli interessi maturati, le eventuali spese accessorie e identificare il soggetto creditore. Se il debito è stato ceduto a una società di recupero crediti, c’è maggiore margine di trattativa rispetto a un credito ancora detenuto dalla banca o da un’istituzione finanziaria. Inoltre, è utile verificare se il debito è vicino alla prescrizione, perché in quel caso il creditore potrebbe essere più incline ad accettare un accordo pur di non perdere tutto.

Una volta analizzata la situazione, è importante determinare quanto si è realmente in grado di pagare. La proposta di saldo e stralcio deve essere sostenibile e presentata in modo convincente. È sempre preferibile offrire un pagamento immediato e in un’unica soluzione, perché i creditori tendono a concedere maggiori sconti quando possono incassare subito la somma concordata.

La proposta deve essere formulata per iscritto e contenere alcuni elementi chiave per risultare efficace. Prima di tutto, è necessario indicare chiaramente i riferimenti del debito, compreso il numero della pratica, l’importo originario e l’importo che si propone di versare per la chiusura della posizione. È fondamentale specificare che il pagamento proposto è a saldo e stralcio definitivo, con la richiesta esplicita di una quietanza liberatoria, ossia un documento che attesti l’estinzione del debito e impedisca future richieste di pagamento.

Per aumentare le possibilità di accettazione, la proposta può includere una breve spiegazione delle difficoltà economiche del debitore. Se si è in una situazione di grave indebitamento, senza entrate sufficienti o con altri pignoramenti in corso, sottolineare questi aspetti può convincere il creditore ad accettare un importo ridotto. È importante però non esagerare o dichiarare il falso, perché il creditore potrebbe verificare le informazioni e rifiutare la proposta se ritenesse che il debitore sia in grado di pagare di più.

La percentuale di sconto da proporre deve essere realistica. In genere, un primo importo offerto tra il 20% e il 30% del debito può servire come base per la trattativa, lasciando margine per eventuali negoziazioni. Se il debito è stato ceduto a una società di recupero crediti, si può proporre inizialmente anche il 10-20%, sapendo che probabilmente il creditore rilancerà con una richiesta più alta. Se si propone subito un importo troppo vicino a quello effettivamente disponibile, si rischia di non avere margine per ulteriori trattative.

La lettera di saldo e stralcio deve essere chiara e concisa, evitando toni aggressivi o richieste vaghe. È essenziale indicare che l’importo offerto rappresenta l’unico pagamento possibile e che, in caso di mancata accettazione, il debitore non potrà garantire altri versamenti. Questo spinge il creditore a valutare seriamente la proposta, piuttosto che attendere un recupero incerto e prolungato.

Dopo aver inviato la proposta, è fondamentale attendere la risposta senza mostrarsi troppo disponibili ad aumentare l’importo offerto. Se il creditore rifiuta o propone un pagamento più alto, si può tentare un secondo rilancio, ma sempre mantenendo la trattativa nell’ambito delle reali possibilità economiche del debitore.

Se il creditore accetta la proposta, prima di effettuare il pagamento è indispensabile ottenere una conferma scritta dell’accordo e della liberatoria. Il documento deve specificare che il debito sarà considerato completamente estinto e che non potranno essere avanzate ulteriori richieste di pagamento in futuro. Solo dopo aver ricevuto questa garanzia, si può procedere con il versamento dell’importo concordato, preferibilmente tramite bonifico con causale specifica che faccia riferimento all’accordo di saldo e stralcio.

Formulare una proposta efficace di saldo e stralcio richiede preparazione e una strategia ben definita. Analizzare la situazione del debito, stabilire un importo realistico, proporre un pagamento immediato e ottenere una quietanza liberatoria sono gli elementi chiave per chiudere il debito in modo definitivo e vantaggioso. Una negoziazione ben condotta può portare a sconti significativi e alla risoluzione definitiva della posizione debitoria senza ulteriori problemi futuri.

Esempi pratici di saldo e stralcio per debiti

Se hai un debito e non puoi pagarlo interamente, il saldo e stralcio può essere la soluzione migliore. Questa strategia ti permette di chiudere il debito pagando solo una parte dell’importo dovuto, ottenendo un forte sconto e l’estinzione totale della posizione debitoria.

💡 Ma come funziona concretamente il saldo e stralcio?
Vediamo esempi pratici di saldo e stralcio con:

  • Banche e finanziarie
  • Agenzia delle Entrate-Riscossione
  • Società di recupero crediti
  • Privati o fornitori

📌 1. Cos’è il saldo e stralcio e quando è possibile?

Il saldo e stralcio è un accordo tra debitore e creditore per pagare una somma ridotta in cambio della cancellazione del debito residuo.

Funziona nei seguenti casi:

  • Quando il debitore ha difficoltà economiche documentabili.
  • Quando il creditore preferisce recuperare subito una parte del debito piuttosto che rischiare di non incassare nulla.
  • Se il debito è vecchio o già ceduto a una società di recupero crediti.

📌 Più il debito è vecchio, più è probabile ottenere uno sconto significativo.

📌 2. Esempi pratici di saldo e stralcio per diversi tipi di debiti

🔹 Caso 1: Saldo e stralcio con una banca su un prestito non pagato

🔹 Situazione: Hai un prestito personale di 10.000 € con una banca, ma da 12 mesi non paghi le rate. La banca ti ha inviato più solleciti e minaccia di passare il debito a una società di recupero crediti.

🔹 Soluzione con saldo e stralcio:
1️⃣ Contatti la banca e spieghi la tua difficoltà economica.
2️⃣ Offri un pagamento immediato di 3.500 – 5.000 € (circa il 35-50% del debito).
3️⃣ Dopo trattative, la banca accetta un pagamento di 4.000 € in un’unica soluzione.
4️⃣ La banca rilascia una dichiarazione scritta di estinzione del debito.

💰 Risparmio ottenuto: 6.000 € (debito chiuso con il 40% dell’importo originale).

📌 Le banche sono più propense ad accettare un saldo e stralcio se il debito è vecchio e rischiano di non recuperare nulla.

🔹 Caso 2: Saldo e stralcio con una società di recupero crediti

🔹 Situazione: Hai un vecchio debito di 5.000 € con una finanziaria. Il debito è stato ceduto a una società di recupero crediti che ti sta contattando per il pagamento.

🔹 Soluzione con saldo e stralcio:
1️⃣ La società di recupero crediti ha acquistato il tuo debito per circa 500-1.000 €.
2️⃣ Offri un pagamento immediato di 1.000 – 1.500 € (circa il 20-30% del debito).
3️⃣ Dopo trattative, la società accetta 1.500 € per chiudere la posizione.
4️⃣ Ottieni una liberatoria scritta che conferma l’estinzione del debito.

💰 Risparmio ottenuto: 3.500 € (hai pagato solo il 30% del debito originale).

📌 Le società di recupero crediti sono molto disponibili a fare saldo e stralcio, perché comprano i debiti a prezzi bassissimi.

🔹 Caso 3: Saldo e stralcio con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione per cartelle esattoriali

🔹 Situazione: Hai una cartella esattoriale di 20.000 € per vecchie tasse non pagate. Ti trovi in difficoltà economica e non puoi saldare l’intero importo.

🔹 Soluzione con saldo e stralcio:
1️⃣ Verifichi se puoi accedere alla definizione agevolata (rottamazione delle cartelle).
2️⃣ L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ti propone di pagare 8.000 € in rate mensili.
3️⃣ Accetti il piano e, dopo il pagamento, il debito viene considerato estinto.

💰 Risparmio ottenuto: 12.000 € (circa il 60% del debito cancellato).

📌 Lo Stato offre periodicamente rottamazioni e saldo e stralcio per cartelle esattoriali, verifica se ci sono agevolazioni in corso!

🔹 Caso 4: Saldo e stralcio con un privato o un fornitore

🔹 Situazione: Sei un libero professionista e hai un debito di 3.000 € con un fornitore. Non riesci a pagarlo interamente, ma vuoi evitare una causa.

🔹 Soluzione con saldo e stralcio:
1️⃣ Contatti il fornitore e spieghi la tua situazione finanziaria.
2️⃣ Offri un pagamento immediato di 1.500 € (50% del debito).
3️⃣ Dopo trattative, il fornitore accetta 1.800 € e chiude la posizione.
4️⃣ Ottieni una ricevuta scritta che attesta la chiusura del debito.

💰 Risparmio ottenuto: 1.200 € (hai pagato il 60% del debito).

📌 I fornitori preferiscono recuperare subito una parte del credito piuttosto che intraprendere una lunga causa legale.

📌 3. Riepilogo: Quanto puoi risparmiare con un saldo e stralcio?

Tipo di DebitoImporto Originario (€)Importo Pagato (€)Risparmio (%)
Prestito bancario10.000 €4.000 €60% di sconto
Società di recupero crediti5.000 €1.500 €70% di sconto
Cartella esattoriale20.000 €8.000 €60% di sconto
Debito con fornitore3.000 €1.800 €40% di sconto

📌 Lo sconto che puoi ottenere dipende da chi è il tuo creditore e da quanto è vecchio il debito.

📌 4. Conclusione: Come ottenere il miglior saldo e stralcio?

📌 Aspetta che sia il creditore a proporre uno sconto iniziale, poi negozia al ribasso.
📌 Offri sempre meno di quello che puoi pagare per ottenere il massimo sconto.
📌 Pretendi sempre un accordo scritto con la conferma dell’estinzione del debito.
📌 Effettua il pagamento solo con bonifico o assegno per avere una prova.
📌 Se hai debiti con lo Stato, verifica se ci sono rottamazioni in corso.

⚠️ Non accettare pressioni da società di recupero crediti! Prenditi il tempo per negoziare e ottenere il miglior accordo possibile.

Vuoi fare un saldo e stralcio consapevole? Fatti aiutare da Studio Monardo, gli avvocati esperti in cancellazione debiti e saldo e stralcio

L’Avvocato Monardo è un professionista esperto nella gestione della crisi da sovraindebitamento e nelle trattative con le società di recupero crediti, coordinando una rete di avvocati e commercialisti specializzati a livello nazionale nel diritto bancario e tributario.

In particolare, l’Avvocato Monardo:

  • È gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012), con un’ampia esperienza nella gestione delle negoziazioni con creditori e società di recupero crediti, sviluppando strategie personalizzate per ridurre il peso del debito e ottenere condizioni vantaggiose per i propri assistiti. Grazie alla sua competenza in materia di diritto bancario e tributario, aiuta i debitori a individuare le migliori opzioni per chiudere le loro posizioni debitorie, evitando azioni esecutive e conseguenze economiche gravi.
  • È iscritto presso gli elenchi del Ministero della Giustizia, un riconoscimento ufficiale che attesta la sua elevata competenza e professionalità nella gestione delle controversie sui debiti. Grazie a questa iscrizione, può offrire un’assistenza altamente qualificata a privati e imprese che si trovano in difficoltà economica, guidandoli attraverso le migliori strategie per affrontare il problema del sovraindebitamento.
  • Fa parte dei professionisti fiduciari di un Organismo di Composizione della Crisi (OCC), offrendo un supporto completo ai debitori nell’accesso alle procedure di esdebitazione e nelle strategie di risanamento finanziario. Attraverso la sua competenza, aiuta i soggetti sovraindebitati a individuare le soluzioni più vantaggiose per liberarsi dai debiti, garantendo un’assistenza personalizzata in tutte le fasi della procedura.
  • Offre consulenze mirate per ottenere il miglior saldo e stralcio possibile, aiutando i debitori a negoziare con le società di recupero crediti e ottenere riduzioni significative sull’importo dovuto. Attraverso un’analisi approfondita della posizione finanziaria del cliente, fornisce strategie personalizzate per presentare proposte di saldo e stralcio convincenti e realistiche.

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Ti guideremo passo dopo passo nella negoziazione con la società di recupero crediti, fornendoti assistenza nella stesura della proposta e nella gestione di tutta la documentazione necessaria. Grazie alla nostra esperienza nel settore bancario e tributario, possiamo trattare direttamente con i creditori per garantire un accordo vantaggioso, evitando errori che potrebbero compromettere la tua posizione.

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Informazioni importanti: Studio Monardo e avvocaticartellesattoriali.com operano su tutto il territorio italiano attraverso due modalità.

  1. Consulenza digitale: si svolge esclusivamente tramite contatti telefonici e successiva comunicazione digitale via e-mail o posta elettronica certificata. La prima valutazione, interamente digitale (telefonica), è gratuita, ha una durata di circa 15 minuti e viene effettuata entro un massimo di 72 ore. Consulenze di durata superiore sono a pagamento, calcolate in base alla tariffa oraria di categoria.
  2. Consulenza fisica: è sempre a pagamento, incluso il primo consulto, il cui costo parte da 500€ + IVA, da saldare anticipatamente. Questo tipo di consulenza si svolge tramite appuntamento presso sedi fisiche specifiche in Italia dedicate alla consulenza iniziale o successiva (quali azienda del cliente, ufficio del cliente, domicilio del cliente, studi locali in partnership, uffici temporanei). Anche in questo caso, sono previste comunicazioni successive tramite e-mail o posta elettronica certificata.

La consulenza fisica, a differenza di quella digitale, viene organizzata a partire da due settimane dal primo contatto.

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