La Tua Azienda Ha Accumulato Debiti Con Banche, Fornitori o Agenzia delle Entrate e Temi di Non Riuscire a Ripartire? Ti Aiutiamo Noi di Studio Monardo Perché Lo Abbiamo Già Fatto.

Studio Monardo aiuta le aziende italiane in questo periodo di crisi a ridurre in modo significativo i debiti e a gestire tutto con serenità grazie ad una strategia legale personalizzata basata sulle ultime novità del Codice della Crisi e dell’Insolvenza e non solo.

Se credi che i tuoi debiti siano un punto di arrivo, Studio Monardo e il Codice della Crisi e dell’Insolvenza ti dimostreranno esattamente il contrario: oggi puoi ristrutturare le passività e ripartire con serenità. Scopri come sfruttare tutti gli strumenti che lo Stato ti mette a disposizione per tornare a crescere.

Iscriviti qui e ricevi ogni giorno casi esemplificativi di aziende (differenti per per settore e dimensione) che possono ristrutturare i propri debiti e ripartire grazie al Codice della Crisi e dell’Insolvenza (e non solo).

 

Perché il nuovo Codice della Crisi può SALVARE (e RILANCIARE) anche la tua azienda

Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza è nato per superare la vecchia legge fallimentare e sostituirla con strumenti più efficaci e inclusivi. La logica non è più quella di chiudere e liquidare, ma quello di prevenire e curare la crisi, privilegiando la continuità aziendale quando esistono prospettive di risanamento.

Una vera e propria rivoluzione legale che trasforma la crisi in occasione di crescita per la tua azienda.

Attraverso un procedimento unitario, come imprenditore puoi scegliere fra diverse soluzioni: dalle trattative extragiudiziali ai piani di ristrutturazione, fino alla liquidazione controllata. Ogni percorso è pensato per proteggere la tua azienda, i tuoi dipendenti e il tuo patrimonio, riducendo nel contempo il debito e le pressioni dei creditori.

Questa normativa non si rivolge solo alle grandi società: è accessibile alle PMI, agli artigiani, ai professionisti e persino ai consumatori sovraindebitati. In questo modo, anche chi opera in ambito locale può trovare un percorso personalizzato per uscire dalla crisi.

Tutte le soluzioni previste dalla legge

Il Codice mette a disposizione un ventaglio di strumenti che permettono di rinegoziare i debiti, ottenere la protezione dai creditori e programmare la ripresa. Di seguito una panoramica sintetica; nelle sezioni successive troverai una descrizione completa e consigli utili per scegliere la soluzione più adatta alla tua situazione.

  • Composizione negoziata – trattative riservate con l’assistenza di un esperto per evitare l’insolvenza.
  • Piani attestati di risanamento – programmi stragiudiziali attestati da professionisti che attestano la sostenibilità dell’accordo.
  • Accordi di ristrutturazione – accordi con una maggioranza qualificata dei creditori, con possibili riduzioni e moratorie.
  • Concordato preventivo – procedura concorsuale che può prevedere la continuità aziendale o la liquidazione ordinata.
  • Concordato minore – specifico per piccoli imprenditori e professionisti, con regole semplificate.
  • Piano del consumatore – rivolto a persone fisiche con debiti privati, prevede la verifica del giudice senza votazione dei creditori.
  • Liquidazione controllata – consente ai debitori sovraindebitati di liquidare il patrimonio con tutela degli indispensabili e ottenere l’esdebitazione.
  • Liquidazione giudiziale – ultima ratio quando non esistono possibilità di risanamento, corrispondente al vecchio fallimento ma con strumenti di tutela.

Composizione negoziata della crisi

La composizione negoziata è uno strumento introdotto per affrontare la crisi nelle sue prime fasi. L’imprenditore, con l’aiuto di un esperto nominato dalla Camera di Commercio, intraprende una trattativa riservata con i creditori. Il percorso è volontario e non comporta l’automatica pubblicità tipica delle procedure concorsuali.

Perché sceglierla

  • Tempestività: intervenendo presto si prevengono pignoramenti e azioni esecutive.
  • Riservatezza: le trattative sono confidenziali e proteggono la reputazione dell’azienda.
  • Sostegno professionale: un esperto indipendente guida il dialogo con i creditori e suggerisce soluzioni equilibrate.
  • Flessibilità: l’azienda continua a operare, esplorando diverse soluzioni come la cessione di rami d’impresa, l’ingresso di un investitore o la rinegoziazione dei contratti.
  • Costi contenuti: rispetto a un procedimento giudiziale i costi sono inferiori e i tempi più rapidi.

Piani attestati di risanamento

I piani attestati di risanamento consentono al debitore di negoziare con i creditori in maniera stragiudiziale, sulla base di un programma economicamente sostenibile redatto da consulenti qualificati e attestato da un professionista indipendente. Questi piani non vincolano i creditori che non aderiscono, ma garantiscono protezione dagli effetti della revocatoria e conferiscono affidabilità alla proposta.

Quando convengono

  • Accordi mirati: ideali quando si hanno pochi creditori strategici da convincere su un piano di ristrutturazione.
  • Protezione legale: l’attestazione conferisce certezza e offre scudi contro azioni di revocatoria.
  • Semplicità: non richiedono votazioni o omologazioni, ma una chiara adesione da parte dei creditori coinvolti.
  • Compatibilità: possono essere combinati con altre soluzioni o convertiti in procedure concorsuali se necessario.

Accordi di ristrutturazione dei debiti

Gli accordi di ristrutturazione sono strumenti ibridi tra le procedure extragiudiziali e quelle concorsuali. L’imprenditore negozia un piano con i creditori: se una determinata percentuale (di solito il 60% ma può scendere al 30% con la formula “agevolata”) approva, il piano può essere omologato dal tribunale e diventare vincolante per tutti.

Punti di forza

  • Maggiore libertà negoziale: il debitore può proporre riduzioni dei debiti, allungamenti dei termini e conversioni del debito in strumenti finanziari.
  • Varianti flessibili: accanto all’accordo ordinario esistono la versione agevolata, quella “estesa” (vincolante anche per creditori non aderenti se appartengono a una medesima categoria) e la transazione fiscale con Agenzia delle Entrate e enti previdenziali.
  • Intervento del giudice: l’omologazione garantisce certezza e rende il piano opponibile anche a chi non ha votato.
  • Compatibilità con la continuità aziendale: è indicato per aziende ancora operative che vogliono mantenere il proprio mercato.

Concordato preventivo

Il concordato preventivo è una procedura concorsuale che consente al debitore di evitare la liquidazione giudiziale presentando un piano ai creditori. Può prevedere la continuità aziendale (conservando l’attività e i posti di lavoro) o la liquidazione ordinata dei beni. I creditori votano il piano: se raggiunge la maggioranza prevista e viene omologato, diventa efficace per tutti.

Vantaggi e requisiti

  • Continuità o liquidazione: il debitore sceglie fra proseguire l’attività con un piano di risanamento o liquidare il patrimonio con regole chiare.
  • Impegno serio: richiede l’elaborazione di un piano dettagliato, spesso con il supporto di consulenti e professionisti.
  • Protezione: dalla presentazione della domanda scattano misure protettive che bloccano le azioni esecutive individuali.
  • Credibilità: l’omologazione del tribunale assicura che il piano sia equo e sostenibile, offrendo fiducia ai creditori.

Concordato minore

Il concordato minore è stato pensato per imprenditori di piccole dimensioni, artigiani, professionisti e start‑up che non superano le soglie dimensionali previste dalla legge. Il procedimento è semplificato: la votazione dei creditori avviene presso l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC), richiede una maggioranza più elevata ma non impone un pagamento minimo ai creditori chirografari.

A chi conviene

  • Costi ridotti: rispetto al concordato preventivo i costi e i tempi sono inferiori.
  • Procedura agevole: l’intervento dell’OCC agevola la predisposizione del piano e l’interazione con i creditori.
  • Nessun minimo di pagamento: è sufficiente che il piano offra ai creditori un trattamento migliore rispetto alla liquidazione giudiziale.
  • Flessibilità: può prevedere la continuazione dell’attività o la liquidazione, a seconda delle esigenze.

Piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore

Il piano del consumatore è un’opportunità preziosa per le persone fisiche (lavoratori dipendenti, pensionati, liberi professionisti) che si trovano sommerse da debiti personali, come mutui, finanziarie o tributi non pagati. La proposta viene predisposta con l’assistenza di un professionista e viene valutata e omologata dal tribunale: non sono previsti voti dei creditori.

Perché è una soluzione efficace

  • Accessibilità: può essere utilizzato da chiunque non eserciti attività imprenditoriale di rilievo.
  • Riduzione o falcidia: consente di proporre pagamenti parziali o dilazionati anche per debiti fiscali e IVA.
  • Protezione: una volta depositata la domanda, i creditori non possono agire esecutivamente.
  • Meritevolezza: il tribunale valuta che il debitore abbia agito in buona fede e che il piano offra un miglior risultato rispetto alla liquidazione.

Liquidazione controllata del sovraindebitato

Quando non è possibile ristrutturare i debiti, la liquidazione controllata permette di estinguere le obbligazioni in modo ordinato. Un liquidatore nominato dal tribunale realizza il patrimonio del debitore, preservando beni essenziali e assicurando la distribuzione ai creditori secondo un ordine gerarchico.

Elementi da considerare

  • Esdebitazione: al termine della procedura il debitore persona fisica può ottenere la liberazione dai debiti residui.
  • Tutela dei beni indispensabili: la legge salvaguarda gli strumenti di lavoro e ciò che serve al sostentamento famigliare.
  • Partecipazione: il debitore collabora con il liquidatore, fornendo informazioni e assistenza nella vendita dei beni.
  • Procedura residuale: è l’ultima strada per chi non può accedere alle altre soluzioni, ma garantisce comunque una “ripartenza pulita”.

Liquidazione giudiziale

La liquidazione giudiziale è l’erede del fallimento. Si apre quando non esistono prospettive di risanamento: l’imprenditore viene spossessato dei beni, la gestione passa a un curatore e il tribunale coordina la vendita per soddisfare i creditori. Pur essendo l’ultima ratio, la procedura prevede l’esdebitazione dopo tre anni dalla chiusura, offrendo una reale possibilità di ripartire.

Quando diventa inevitabile

  • Impossibilità di risanare: il patrimonio e i flussi non consentono di sostenere un piano di ristrutturazione.
  • Debiti elevati: se l’esposizione supera le soglie previste per le altre procedure.
  • Garanzia di equità: l’intervento del tribunale assicura che tutti i creditori siano trattati secondo le regole.
  • Fresh start: dopo la chiusura della procedura, l’imprenditore ottiene la cancellazione dei debiti residui e può ricominciare.

Le Possibilità quindi ci sono. Devi Solo Agire!
Fatti Aiutare dagli Specialisti di Studio Monardo

Salva e Rilancia la Tua Azienda con il Nuovo Codice della Crisi d’Impresa.

Se la tua azienda sta attraversando un momento di difficoltà, non aspettare che la situazione peggiori.
Oggi puoi intervenire in modo tempestivo, proteggere la tua attività e salvarla con l’aiuto giusto.

Lo Studio Legale Monardo ti accompagna passo dopo passo, offrendoti una consulenza legale completa e strategie su misura per la gestione, la ristrutturazione e il rilancio della tua impresa.

Perché scegliere l’Avvocato Giuseppe Monardo

Con oltre 16 anni di esperienza nel diritto bancario, tributario e nella gestione delle crisi aziendali, l’Avvocato Giuseppe Monardo è il professionista giusto per aiutarti a salvare la tua azienda.

È Gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012) e Esperto Negoziatore della Crisi d’Impresa, iscritto negli elenchi del Ministero della Giustizia.
Questo significa che può assisterti ufficialmente nell’applicazione del Codice della Crisi d’Impresa, individuando le soluzioni più vantaggiose per la tua situazione specifica.

Cosa può fare per te

L’Avvocato Monardo e il suo team possono aiutarti a:

  • Prevenire la crisi individuando in tempo gli indici di allerta

  • Gestire i rapporti con banche e creditori attraverso piani di ristrutturazione sostenibili

  • Accedere alla composizione negoziata della crisi, evitando procedure giudiziarie più gravose

  • Risanare e rilanciare la tua impresa, preservando valore e continuità

  • Proteggere il patrimonio aziendale e personale, riducendo al minimo i rischi

Trasforma la crisi in un’opportunità di rinascita: con il nuovo Codice è possibile

Ricordati: Non è mai troppo tardi per agire, ma ogni giorno conta.
Con il giusto supporto legale, la tua azienda può tornare a crescere, più solida e consapevole di prima.

Affidati agli specialisti di Studio Monardo:
lascia che l’esperienza e la competenza dell’Avvocato Giuseppe Monardo lavorino per te.
Salva, proteggi e rilancia la tua impresa — oggi.

Vuoi capirne di più? Iscriviti qui e ricevi ogni giorno casi esemplificativi di aziende (differenti per per settore e dimensione) che possono ristrutturare i propri debiti e ripartire grazie al Codice della Crisi e dell’Insolvenza.

© 2025 Studio Legale Monardo – Tutti i diritti riservati

Leggi con attenzione: se in questo momento ti trovi in difficoltà con il Fisco ed hai la necessità di una veloce valutazione sulle tue cartelle esattoriali e sui debiti, non esitare a contattarci. Ti aiuteremo subito. Scrivici ora. Ti ricontattiamo immediatamente con un messaggio e ti aiutiamo subito.

Informazioni importanti: Studio Monardo e avvocaticartellesattoriali.com operano su tutto il territorio italiano attraverso due modalità.

  1. Consulenza digitale: si svolge esclusivamente tramite contatti telefonici e successiva comunicazione digitale via e-mail o posta elettronica certificata. La prima valutazione, interamente digitale (telefonica), è gratuita, ha una durata di circa 15 minuti e viene effettuata entro un massimo di 72 ore. Consulenze di durata superiore sono a pagamento, calcolate in base alla tariffa oraria di categoria.
  2. Consulenza fisica: è sempre a pagamento, incluso il primo consulto, il cui costo parte da 500€ + IVA, da saldare anticipatamente. Questo tipo di consulenza si svolge tramite appuntamento presso sedi fisiche specifiche in Italia dedicate alla consulenza iniziale o successiva (quali azienda del cliente, ufficio del cliente, domicilio del cliente, studi locali in partnership, uffici temporanei). Anche in questo caso, sono previste comunicazioni successive tramite e-mail o posta elettronica certificata.

La consulenza fisica, a differenza di quella digitale, viene organizzata a partire da due settimane dal primo contatto.

Torna in alto

Abbiamo Notato Che Stai Leggendo L’Articolo. Desideri Una Prima Consulenza Gratuita A Riguardo? Clicca Qui e Prenotala Subito!